URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 575.000 scudi ai Colonna), Valmontone e Montelanico, comprato dagli Sforza per 427.500 scudi nel 1634; nel 1644, quando con Historiae Pontificiae", 6, 1968, pp. 163-90; M. Costanzo, Critica e poetica del primo Seicento, II, Maffeo e Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] mentre per l’Italia si affidò sopra a tutto a Sforza Pallavicino. Sedentario, si spense serenamente nella sua stanzetta al a riconoscerlo, quando esterna la propria ammirazione per Angelo Di Costanzo (1507 ca.-1591), un autore da lui saccheggiato per ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la stampa nel maggio del medesimo anno. Un ulteriore sforzo creativo gli permise di realizzare, in trentatré giorni, La i nostri pari, la pace oggi è una sciagura... Si, Costanzo, tentiamo qualche altra grande impresa, prima d'essere pacificati per ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] di Nisibis) e che s'incontra a Costantinopoli quando Costanzo II nel 357 istituisce la biblioteca imperiale.
In età , da Ferrante d'Aragona ai Malatesta a Federico da Montefeltro agli Sforza fino al duca di Humphrey a Oxford e a re Mattia Corvino ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] delle nuove o riaffermate istituzioni signorili locali (Visconti, Sforza, Medici, Estensi, Aragonesi, ecc.), che cercano Il lessico e problemi di lessicologia, Torino, UTET.
Di Girolamo, Costanzo (2008), Poeti della corte di Federico II, in I poeti ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del primogenito di Ferrante con la figlia di Francesco Sforza.
Morto, il 27 giugno 1458, Alfonso e divenuto a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1912, ad vocem; A. Di Costanzo. Istoria ... di Napoli..., III, Milano 1805, p. 156; P. Giovio, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] si trasferi con i quattro figli (Luigi, Costanzo, Annetta e Maria) a Dogliani, paese della sua famiglia, che vantava una dei primi due scrutini non era più il caso di insistere su Sforza e che si poteva puntare sull'Einaudi. L'indomani, alle 6 ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] tessuti, società elettriche e idrauliche (Eugenio e Costanzo Cantoni, Ettore Conti, famiglia Crespi, Ernesto De luglio 1944) – si prospettò la riapertura del Senato, Carlo Sforza – presidente dell’Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , Filippo Guastavillani, Ferdinando de' Medici e Francesco Sforza, altri tre prelati e alcuni esperti. La commissione Stamperia vaticana e vi nominò i cardinali Scipione Gonzaga, Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . cortesi e signorili già ricche - quali dei Medici a Firenze, degli Sforza a Milano, dei Malatesta a Cesena, dei Montefeltro a Urbino, degli Aragona a Costantinopoli v'era la b. imperiale fondata da Costanzo II nel 357 e rimasta in vita per tutta l ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...