BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] Napoli 1845, p. 78; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscellanea di storia s. 2, III, Napoli 1916, pp. 283 s. (per Giacomo); A. Di Costanzo, Historia del Regno di Napoli, V, 3, Napoli 1710, p. 548; G. A. ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] nelle Marche.
In occasione della spedizione di Muzio Attendolo Sforza contro Roma, che, ribellatasi dopo la morte di Ladislao Città e Regno di Napoli, II, Napoli 1675, p. 619; A. Di Costanzo, Storia del Regno di Napoìi, Napoli 1839, pp. 243 s., 285; B ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] periodo di tempo e nel 1465 accolse a Napoli Ippolita Sforza, figlia del duca di Milano, andata sposa ad Alfonso e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, pp. 277, 543; A. Di Costanzo, Historia del Regno di Napoli, Napoli 1710, p. 479; E. Nunziante, Iprimi ...
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Figlio naturale (n. 1466 - m. 1510) di Costanzo I. Confermato dal pontefice nell'investitura di Pesaro (1483 e 1490), dovette legarsi (1493) alla politica dei Borgia e sposare Lucrezia; ma, cambiata la [...] politica papale, dovette subire l'annullamento del matrimonio (1497) e fuggire di fronte alla minaccia del Valentino (1499). Riebbe la città dopo la morte di Alessandro VI (1503) ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...