NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] C. non ci si potrebbe domandare se in quest'anno fosse per caso stata iniziata la costruzione dello hierothèsion? Però anche la costellazione del 98 a. C. e un interpretazione più o meno possibile, come l'autore del presente articolo si ripromette di ...
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FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] lui, le Eliadi, né piansero la morte e furono mutate in pioppi e le loro lacrime in ambra; Eridano divenne la costellazione del Fiume. Eschilo, Euripide e i poeti alessandrini diedero poi altre versioni del mito.
Gli episodî della saga di F. furono ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] Gorgone in mano o nella bisaccia. Di epoca moderna è la statua in bronzo di B. Cellini, nella loggia dei Lanzi a Firenze.
Astronomia
Costellazione del cielo boreale, costituita da una fila di stelle in direzione pressappoco ortogonale alla finitima ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] è spesso rappresentato come simbolo dell’immortalità, in riferimento alla leggenda che le sue carni fossero incorruttibili.
Astronomia
Costellazione dell’emisfero australe, introdotta da J. Bayer nel suo atlante (1603), tra l’Ottante e il Sagittario ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] retro è inciso un leone visto di profilo, suo segno protettore, poiché si sa che egli nacque sotto la costellazione del leone. L'influenza della ritrattistica romana del periodo classicistico vi è evidente.
In una regione poco accessibile del monte ...
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AURIGA
A. Rumpf
Una persona che guida un cocchio può naturalmente essere rappresentata nell'arte di ogni tempo nel costume che essa usa comunemente. A partire dalla fine dello stile geometrico, infatti, [...] viene fatta una complicata legatura. Ginocchia e stinchi sono protetti da corregge di cuoio; sulla testa è un elmo.
La costellazione dell'auriga è rappresentata sul globo dell'Atlante Farnese a Napoli (Ruesch, 579) come un uomo indossante un chitone ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] quella all’estremo occidentale della base maggiore è Regolo, il cuore del Leone. Il L. minore (lat. Leo minor) è una costellazione del cielo boreale costituita da un piccolo gruppo di stelle fra il L. e l’Orsa maggiore. Si chiama Leonidi lo sciame di ...
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HYADES (῾Υάδες)
G. Scichilone
Gruppo di ninfe oceanidi nate, secondo le fonti mitografiche più attendibili, dal gigante Atlante e dalla ninfa Pleione e successivamente trasformate in stelle.
Sulla genealogia [...] ed allevare il figlio di un amore adultero di Zeus, esse vengono trasformate in stelle, assumendo - come costellazione - una posizione prossima a quella delle Pleiadi. Un'altra tradizione, invece, vuole che la metamorfosi sia stata conseguente ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] Eracle nella lotta col serpente ha trovato una originale parodia in una caricatura fallica (bronzetto).
L'I. come costellazione, viene rappresentata come un comune serpente acquatico con una sola testa.
L'origine orientale del mito e dell'iconografia ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] A., nella quale il Sagittario era raffigurato come un centauro armato di arco e freccia, l'altra in cui la stessa costellazione era rappresentata da un satiro dal piede caprino. Inoltre i testi di astronomia, fino a quel tempo non illustrati, furono ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...