GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] . 363; Osservazioni della cometa di Halley 1909 c, ibid., t. CLXXXVII (1911), 4472, col. 125; Sopra una nuova stella nella costellazione dei Gemelli (Nova 18, 1912 Geminorum 2), in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, XLVI (1913), pp. 558 ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] di 19,7 km/s diretta verso un punto della sfera celeste, detto apice solare, situato in prossimità della costellazione di Ercole.
Struttura
La fig. 1 illustra schematicamente la struttura del Sole. Partendo dal centro, si distinguono tre regioni ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] nel 1932 un ingegnere della BelI Telephone Company, K. Jansky, scoprì per caso che dalla direzione della costellazione del Sagittario provenivano radioonde aventi lunghezze d'onda metriche e decametriche. Era nata così la radio astronomia, che ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] una stella [secondo Humboldt è la Beta dell'Idra] sempre nel mezzo... sopra di queste apparisce una croce maravigliosa [la costellazione della Croce del Sud] nel mezzo di cinque stelle, che la circondano con altre stelle... è di tanta bellezza, che ...
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Fenomeno (detto anche stella cadente o stella filante), consistente in una intensa eccitazione luminosa, ionizzazione ecc., che può verificarsi nell’atmosfera per la caduta di un meteoroide, cioè di un [...] alcuni anni prima. Le denominazioni degli sciami (per es., η-Acquaridi, Perseidi, Orionidi) derivano dal nome latino della costellazione o della stella nella cui direzione è situato il rispettivo radiante. L’attività media, riportata in tab. 1, è ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] e il Medioevo. Intorno al 3000 a.C. i Babilonesi avevano già catalogato un certo numero di stelle e costellazioni. In Inghilterra (2500-1700 a.C.) veniva edificato il complesso megalitico di Stonehenge, che serviva probabilmente a seguire il ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] (∼3000 anni luce), si data al 1006 e fu osservata, in Cina, Giappone, Corea e anche in Europa, nella costellazione del Lupo: raggiungendo la magnitudine apparente −10, superò largamente lo splendore di qualsiasi altro oggetto celeste, dopo il Sole e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di elaborare pienamente modelli filosofici interamente nuovi e originali. La comunità scientifica europea era costituita da una ricca costellazione di personaggi le cui posizioni non erano in tutto e per tutto riconducibili ai sistemi elaborati dai ...
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Matematica
In geometria, figura piana costituita da un quadrilatero avente i 4 lati, e così pure i 4 angoli, fra loro uguali (fig. 1).Il q. è un parallelogramma (i lati opposti sono paralleli); è, insieme, [...] ), 20 (= 4∙5), 24 (= 3∙8) ecc.
Astronomia
Q. di Pegaso
Designazione popolare dell’aspetto caratteristico della costellazione di Pegaso, le cui stelle principali costituiscono in cielo i vertici di un grande quadrato.
Telecomunicazioni
Nella tecnica ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] di essa. Non si può fare a meno di notare le frequenti occasioni in cui al-Ṣūfī afferma "che questa o quella stella o costellazione è così e così secondo Tolomeo, ma io dico che dovrebbe essere questa o quella; inoltre, gli Arabi ne parlano in questi ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...