La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] tra gli argomenti scelti da Agostino in proposito vi erano sia il movimento e la rivoluzione che le dimensioni e gli intervalli delle costellazioni, le eclissi del Sole e della Luna, e i cicli degli anni e delle stagioni. Agli inizi del V sec. questo ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , Huggins ebbe l'opportunità di esaminare lo spettro di un'altra nova che era apparsa nel gennaio di quell'anno nella costellazione dell'Auriga. Huggins e sua moglie si unirono agli astronomi di mezzo mondo nell'analizzarne la luce.
Gli astronomi, i ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] Centauri e le tre stelle note in Occidente come Cintura di Orione), gli Inca riconoscevano due tipi assai diversi di costellazioni: le costellazioni stella-a-stella e quelle a 'nuvola scura' (yana phuyu). Le prime erano, per molti versi, simili alle ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] due anni successivi.
La notte del 1° gennaio 1801, durante una delle abituali osservazioni, l’astronomo reale individuò nella costellazione zodiacale del Toro un corpo celeste dotato di un evidente moto proprio. Dapprima pensò che si trattasse di una ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] al centro galattico (longitudine 0°). Vi sono, inoltre, dei massimi secondari a varie longitudini, per es. a quelle corrispondenti alle costellazioni della Vela e del Cigno. Uno studio più dettagliato dei dati di COS-B ha permesso di distinguere una ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] che è la più vicina a noi, fino a circa duecentosessanta milioni di luce per alcune nebulose scoperte da Baade nella costellazione della Chioma di Berenice. I nostri mezzi strumentali non hanno consentito finora di andare più lungi; ma col nuovo ...
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pianeta
Lara Albanese
Per compagna ha una stella…
Fino alla fine del 20° secolo, pur conoscendo approfonditamente la storia dell’Universo, gli astronomi non erano riusciti a trovare prove inconfutabili [...] 5.600 anni viaggiando alla velocità della luce per raggiungerlo) e si trova nella zona del cielo corrispondente alla costellazione dello Scorpione.
Il pianeta descrive un’orbita complicatissima e davvero tortuosa attorno a due stelle e ha una massa ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] , un’altra nell’angolo destro in alto dello s. si dirà nel cantone destro e così via.
Astronomia
S. di Sobieski Costellazione, detta anche semplicemente S., poco a sud dell’equatore celeste, così denominata in onore di Giovanni III Sobieski re di ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] l’effetto del suo veleno, può rappresentare anche la forza demoniaca, come per i Parsi o per l’Antico Testamento.
Astronomia
Costellazione del cielo boreale estivo (lat. Serpens), situata fra l’Ofiuco e la Bilancia, formata da una linea sinuosa di ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] e, specie nel Medioevo, come un limite posto perché gli uomini non si spingessero nell’Oceano Atlantico.
Astronomia
Grande costellazione del cielo boreale tra la Lira e la Corona boreale, in cui gli antichi Greci riconoscevano la figura di E ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...