Dinastia musulmana che regnò nell'Iraq e nella Persia occidentale dal 1336 al
1411
Faceva parte della costellazione politica che s'interpose tra il dominio mongolo degli Īlkan e l'invasione tumiride. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] . 156, 161). Vennero infatti i Francesi, talvolta ridicoli, come quel don Giuliano dall'abito sbrodolato e dal mantello costellato di perle false (lett. 165), più spesso "danosi e increscevelli" per ruberie e violenze. Gli invasori, convinti, come ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] vocazioni e temi diversi, dall'impronta neorealistica degli scritti iniziali a quella allegorico-fiabesca della produzione più matura. Nella sua prosa, dove sono accolte e filtrate le più alte suggestioni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tra il 21 maggio e 21 giugno (più precisamente in maggio, stando alla dichiarazione che l'A. stesso avrebbe fatto sul letto di morte a ser Piero Giardini, riferita dal Boccaccio in Comento, ediz. Guerri, ...
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Astronomo e teologo (Esens, Bassa Sassonia, 1564 - Osteel 1617). Amico e corrispondente di Keplero, è noto per avere scoperto (1596) Mira Ceti, stella variabile della costellazione della Balena. ...
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Matematico e astrologo (Fermo, 1º sec. a. C.), amico di Cicerone e di Varrone; sulla base degli studî di quest'ultimo cercò di fissare la costellazione della nascita di Romolo e della fondazione di Roma. ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (n. Cachuela Esperanza, Bolivia, 1925). Legato al movimento dell'arte concreta, ha teorizzato e proposto un modello visivo di poesia costruita sulla parola, da lui [...] denominato "costellazione", in cui l'estrema semplificazione del linguaggio corrisponda a un progetto (sintetico-razionale e insieme ludico) di leggibilità immediata. Fondatore della rivista Spirale e coeditore della collana "Konkrete Poesie", ha ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] nella costellazione varia dei veneti, s'impadronì di un colore vivace e vibrante, predilegendo le suggestioni derivategli dal Pittoni che resta il riferimento più costante" (Begni Redona, 1981).
Solo negli ultimi anni il suo catalogo si è arricchito ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] francese della prima metà dell'Ottocento. La sua costellazione narrativa venne da lui stesso raccolta ne La Comédie humaine, pubblicata (1842-48) in 16 volumi, in cui si collegano avvenimenti e personaggi dei suoi romanzi, in uno sviluppo ciclico di ...
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Matematico e astronomo greco (metà sec. 3º a. C.), della scuola d'Alessandria, successore di Euclide. Fu maestro di Archimede e il primo a venire a conoscenza dei suoi risultati sulle spirali. Individuò [...] (intorno al 246 a. C.) una nuova costellazione che chiamò "Chioma di Berenice". ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...