BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] 1906, nell'ambito delle attività che in quel periodo videro nascere intorno alla FIAT una vera e propria costellazione di interessi industriali e finanziari assolutamente inediti per la tradizionale industria meccanica torinese. La Officine di Villar ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] banco Bardi era sottoposta alla filiale di Bruges, ma non c'è dubbio che essa rivestisse un'importanza particolare nella costellazione di filiali e succursali che facevano capo ai Bardi, in quanto nella cittadina francese aveva sede in questo periodo ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] successivamente portata avanti dal D., pur essendo legata a questi iniziali punti di riferimento dottrinali, si pone in una costellazione assai più ampia di riferimenti e sviluppi analitici. Siccome il fondamentale contributo del D. all'economia è da ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] cui andavano sempre più avvitandosi e che la crisi internazionale del 1929 avrebbe fatto precipitare.
Il crollo della vasta costellazione d'affari del G. partì proprio dalla Francia, con il fallimento, nel 1930, della Banca Adam, una controllata del ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] , di cui assunse la presidenza.
Al momento della prima esperienza del F. le cantine sociali italiane erano una costellazione disomogenea di entità di incerta vitalità, tra le quali si celavano non poche cooperative di comodo, che screditavano l ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] IRI. Si costituì quindi un sindacato di controllo formato dalla famiglia Borletti, dal gruppo jelmoli e da una costellazione di azionisti minori che facevano riferimento al Brustio. Questo assetto proprietario, che resterà invariato sino al 1965, era ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...