Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] lingua greca. Ispirandosi ai modelli antichi, il suo poemetto in due libri descrive con eleganza la sfera celeste, le costellazioni zodiacali ed extrazodiacali, i movimenti dei cinque pianeti e gli effetti dei luminari (Sole e Luna). Nato in Toscana ...
Leggi Tutto
Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] in gruppi all'interno di altri gruppi. Evidentemente tale classificazione non è arbitraria come quella delle stelle nelle costellazioni". Il tipo di informazioni contenute in questi alberi è alla base di tutti gli studi comparativi del comportamento ...
Leggi Tutto
navigazione satellitare
navigazióne satellitare locuz. sost. f. – La nascita della nuova n. s. è stata sancita nel 2000 dalla presidenza degli Stati Uniti, con la rimozione della selettività dei segnali [...] e l’economia dell’intero continente, ha avviato un progetto analogo denominato Galileo per la creazione di una ulteriore costellazione di satelliti di supporto alla navigazione in ognuna delle forme attuali (la cui completa entrata in funzione è ...
Leggi Tutto
MEIDIAS, Pittore di
E. Paribeni
È per tradizione il più noto e ammirato tra i ceramografi attici degli ultimi decenni del V sec. a. C. Il nome appare con ἐποίεσεν su una hydrìa di Londra, già nota dai [...] di erotismo. Di frequente figure simboliche del contorno di Afrodite, Igea, Paidia, Eunomia e Harmonia attorniano aggruppate come costellazioni un gruppo centrale di amanti supremi. Così Adone riverso nel grembo di Afrodite, Phaon che fa musica come ...
Leggi Tutto
Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] orbite sono il risultato di combinazioni di moti circolari, che permettevano di prevedere la posizione dei pianeti nelle costellazioni zodiacali. L'astrologia, allora di moda, si sbizzarriva con le congiunzioni astrali, ma Copernico non scrisse mai ...
Leggi Tutto
I due piani dell'orbita e dell'equatore terrestri tagliano la sfera celeste nei due cerchi massimi, detti eclittica ed equatore celeste, i cui due punti d'intersezione (come pure gl'istanti in cui il Sole, [...] le stelle, rende variabile col tempo la distinzione fra cielo australe e cielo boreale e quindi fa variare le costellazioni visibili per un determinato luogo: le narrazioni storiche più antiche ci fanno ad es. conoscere che nelle regioni mediterranee ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] solo dopo la chiusura delle nicchie che si aprivano nel muro di destra della cappella. La decifrazione delle costellazioni raffigurate nel Sogno di Costantino (cat. 7q) indicherebbe la data 27 ottobre 1463, cui sembra però arbitrario connettere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] essere state compiute, perché siano vedute e ascoltate. Quest’azione è ancora sempre piú lontana da loro delle piú lontane costellazioni: eppure son loro che l’hanno compiuta!”. Si racconta ancora che l’uomo folle abbia fatto irruzione, quello stesso ...
Leggi Tutto
antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] d’autore alla reprimenda o denuncia anonima) ed è stato influenzato o alimentato da circostanze e costellazioni storiche molto diverse (la pubblicistica antimachiavelliana è stata variamente ispirata dalla Controriforma seicentesca, dall’Illuminismo ...
Leggi Tutto
raggio [plur. anche rai, in rima; razzo, in Rime LXV 5; raio soltanto in varianti, in Pd V 137 e X 83; cfr. Petrocchi, ad locum]
Antonietta Bufano
Una precisa definizione del termine è fornita dallo [...] si aggiunga CIV 68 li uomini... / che sono a' raggi di cotal ciel giunti, " che si trovano sotto l'influsso di cotali... costellazioni " (Barbi-Pernicone); Pd VII 141 L'anima d'ogne bruto e de le piante / di complession potenzïata tira / lo raggio e ...
Leggi Tutto
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...