Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] in cui si cambia forma ma non identità. Eroi e giovani trasformati in piante, in animali e in costellazioni sono numerosissimi nel mito greco. Il tema della metamorfosi è frequente anche nell’arte e nelle letterature europee moderne
Dalla natura al ...
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Autore siro monofisita (m. 667), vescovo di Qenneshrīn, scrittore di soggetti profani e propagatore della cultura greca; scrisse di filosofia aristotelica, compì versioni dal greco in siriaco e anche dal [...] persiano; è stato il rappresentante classico della dottrina astronomica dei Siri e ha compilato, oltre ad altri lavori in questo campo, un trattato sull'astrolabio e un Discorso sulle costellazioni di argomento cosmografico in 18 capitoli. ...
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variare
Bruno Basile
Ricorre soltanto due volte nel Convivio e una nella Commedia. Il significato è quello di " mutare " nello spazio e nel tempo, come appare evidente in Cv I V 9 Onde vedemo ne le [...] XXI 7 la quale [disposizione del cielo] si varia per le costellazioni, che continuamente si trasmutano (cioè mediante il continuo mutare di posizione delle costellazioni), nel passo dedicato alle influenze celesti (cfr. la nota di Busnelli-Vandelli ...
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Astronomo, della seconda metà del sec. VI; scrisse un poema astronomico in esametri, intitolato Φαινόμενα o più probabilmente 'Αστρολογία, di cui restano due soli versi non del tutto chiari. Il principale [...] merito di C., fu di aver per il primo riconosciuto lo zodiaco e dato il nome alle sue costellazioni, specialmente all'Ariete, al Sagittario e al Capricorno. Egli subì l'influenza della scienza babilonese.
Bibl.: H. Diels, Fragm. d. Vors., II, 3ª ed., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] il sistema dei 12 segni compare solo alla metà del V secolo a.C.
Nel Mul Apin il moto del Sole fra le costellazioni è descritto in relazione alla differente lunghezza del giorno e della notte nel corso dei mesi. In proposito compare anche il primo ...
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TIANWEN TU
I. Iannaccone
Termine cinese traducibile come «disegno astronomico». Le prime mappe astronomiche cinesi sono apparse in epoca molto remota e, nel tempo, hanno subito evoluzioni tecniche ed [...] scritture in caratteri.
Del III sec. (epoca Han), abbiamo un'incisione su lastra funeraria, su cui sono visibili alcune costellazioni e il Sole, la quale fa comprendere che a quell'epoca già era in uso rappresentare asterismi mediante configurazione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] tra gli argomenti scelti da Agostino in proposito vi erano sia il movimento e la rivoluzione che le dimensioni e gli intervalli delle costellazioni, le eclissi del Sole e della Luna, e i cicli degli anni e delle stagioni. Agli inizi del V sec. questo ...
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planisfero
planisfèro [Comp. di plani- e (emi)sfero] [GFS] Rappresentazione cartografica dell'intera superficie terrestre, talora divisa nei due emisferi occidentale (centrato sulle Americhe) e orientale [...] rappresentazione piana del cielo stellato, divisa nei due emisferi boreale e australe, con l'indicazione delle costellazioni e, mediante opportuni accorgimenti grafici, della magnitudine apparente delle principali stelle visibili a occhio nudo (cioè ...
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Argo
Argo [Lat. Argo, dal gr. Argó, mostro della mitologia gr. dai molti occhi, dei quali uno almeno era a ogni momento aperto, quindi osservatore e custode sempre attivo] [ASF] Antica costellazione [...] riconoscevano in essa; è più nota come Nave e, per la sua grande estensione, è stata divisa nelle quattro costellazioni della Carena, della Poppa, della Vela e della Bussola, alle quali si rinvia. ◆ [GFS] Nella meteorologia, denomin. del sistema ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] Centauri e le tre stelle note in Occidente come Cintura di Orione), gli Inca riconoscevano due tipi assai diversi di costellazioni: le costellazioni stella-a-stella e quelle a 'nuvola scura' (yana phuyu). Le prime erano, per molti versi, simili alle ...
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costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...