KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] Cassiopea e padre di Andromeda (v. andromeda; perseo). Queste associazioni spiegano anche l'assunzione di K. tra le costellazioni parallelamente alla moglie e alla figlia.
Con l'eccezione di una malsicura e comunque isolata figurazione della storia ...
Leggi Tutto
mitoide
s. m. (iron.) Luogo comune che si pretenderebbe di elevare a mito.
• Molti anni fa, facevo ricerche per trovare concetti e nomi nuovi per i cosmetici. Allora non lo sapevo, e tuttavia contribuivo [...] come strumento di seduzione. […] Niola li ha chiamati mitoidi alludendo agli asteroidi, che brillano e scompaiono, mentre le costellazioni di astri durano in eterno, come i miti classici. (Paolo Legrenzi, Repubblica, 28 agosto 2012, p. 36, Cultura ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , della sfera del firmamento (con la Terra al centro) e dello Zodiaco, con i segni, i pianeti e le costellazioni secondo il catalogo di Tolomeo rivisto da al-Battānī, introducevano anche le definizioni dei circoli eccentrici ed epiciclici con l ...
Leggi Tutto
IGINO l'Astronomo
Alessandro Olivieri
Sotto il nome di I. vanno due opere importanti per contenuto e che si possono con certezza dire di un medesimo autore: un manuale astronomico e un manuale mitologico, [...] dello zodiaco e della terra. Il libro secondo contiene le leggende relative alle costellazioni, ai pianeti, alla via lattea; il terzo tratta delle posizioni delle costellazioni e del numero delle stelle che le compongono. Il quarto indaga i circoli ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] di essa. Non si può fare a meno di notare le frequenti occasioni in cui al-Ṣūfī afferma "che questa o quella stella o costellazione è così e così secondo Tolomeo, ma io dico che dovrebbe essere questa o quella; inoltre, gli Arabi ne parlano in questi ...
Leggi Tutto
FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] sue opere, il De mirabilibus vitae humanae, fondato sul modello della melothesia (la corrispondenza fra parti del corpo e costellazioni zodiacali, qui ampliata fino a comprendere l'intera volta celeste), rivela come il rapporto tra pratica medica e ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore americano (Lawnton, Pennsylvania, 1898 - New York 1976), tra i più originali artisti contemporanei. A Parigi elaborò le sue prime costruzioni astratte. Le opere di C., pur evocando un [...] (spesso le due strutture si ritrovano nella stessa scultura) e, tra il 1940 e il 1943, elaborò la serie delle Costellazioni e delle Torri, costruzioni di piccoli oggetti di legno collegati da fili di acciaio. Le sculture di C. evocano nelle loro ...
Leggi Tutto
MEROPE (Μέροψ, Maops)
Angelo Taccone
Re dell'isola di Cos, figlio di Triope o nato dalla Terra o figlio dell'eroe eponimo Cos, e padre a sua volta di Eumelo e di una figliola Cos, dalla quale egli avrebbe [...] per amore della moglie uccidersi, ma Era, presa di compassione per lui, lo tramutò in un'aquila e lo pose fra le costellazioni. Un altro Merope fu signore degli Etioni, e da lui e da Climene nacque Fetonte.
Merope (Μερόπη, Merŏpe) è nella leggenda ...
Leggi Tutto
Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] biochimica (come per le malattie endocrine e metaboliche). La sistematica clinica della p. definisce, pertanto, le costellazioni di sintomi che corrispondono alle diverse diagnosi (Cuzzolaro 1993). Attualmente i sistemi di classificazione più seguiti ...
Leggi Tutto
MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] , che riceve come decani l'Ariete, il Toro e i Gemelli, ciascun segno, che è di 30°, cede un terzo (10°) alla costellazione zodiacale a cui si associa; di guisa che alla fine di quattro segni o 12/3 la serie, esaurita, ricomincia (quindi anche il ...
Leggi Tutto
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...