FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] sue opere, il De mirabilibus vitae humanae, fondato sul modello della melothesia (la corrispondenza fra parti del corpo e costellazioni zodiacali, qui ampliata fino a comprendere l'intera volta celeste), rivela come il rapporto tra pratica medica e ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] in 22 capitoli, dopo alcuni cenni sulla creazione del cielo, sui dodici segni dello zodiaco e sulle principali costellazioni, ha intenti prettamente astrologici e pratici. Il titolo De fructu artis tocius astronomiae riecheggia il concetto di Tolomeo ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] A, in Proceed. of the R. Soc. of medicine, XXI (1927), pp. 1397 ss. (parziale).
Sēfer ha-Mazzālōt ('Libro delle costellazioni'): commentario al midrāsh astronomico e astrologico che va sotto il nome di Bāraytādĕ-Shemū'ēl ('B. di Samuele'); ne restano ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] astronomo dilettante, che, qualche anno più tardi, nel 1702, osservò per primo il passaggio della luce zodiacale attraverso le costellazioni della Balena e di Eridano.
Nel 1687 il M. fu chiamato a Parigi da Cassini, allora più che sessantenne. In ...
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CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] , e il Dialogus contra astrologos (Como 1655). Nella prima si discute ampiamente dell'influsso e della efficacia delle costellazioni (l'Apologia riguarda i movimenti degli astri), nella seconda il C. polemizza con gli astrologi che fomentavano vane ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] - Apollonio, un libro di magia attribuito ad Aristotile e, infine, l'Almadel di Salomone.
Dopo aver trattato delle costellazioni nelle quali le intelligenze e le anime dimorano e sotto le quali agiscono, A. distingue quattro principali ordini di ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] luce di questi concetti il C. proseguirà i suoi studi sull'evoluzione ontogenetica del sesso, esaminando le varie costellazioni neuroumorali da cui dipenderebbero gli orientamenti caratteriali e spirituali dell'uomo e della donna. V'è da dire che ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] misura la distanza, ibid. 1938; Fotografia astronomica, ibid. 1939; I pianeti nel loro volto, ibid. 1940; Carte delle costellazioni, Bologna 1941; Nozioni astronomiche varie, ibid. 1949.
Il L. prese parte alla spedizione in Grecia per l'osservazione ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] poteva esprimersi se non limitandosi a riferire le voci che circolavano su presunti "untori" pisani e influssi maligni di costellazioni; il numero e la tipologia degli ammalati e infine i rimedi per curarli, dopo aver accertato che maggiore era il ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] esso collegato della prescienza divina e del libero arbitrio umano (garantito proprio dal volere di Dio), dell'influsso delle costellazioni sull'uomo, dell'arte divinatoria e dei sortilegi (illegittimi). I temi morali sono al centro della terza parte ...
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costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...