medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] raffigurazioni a stampa dell’uomo zodiacale, utili al medico per scegliere – dopo avere esaminato la posizione delle costellazioni – la vena giusta da incidere per eseguire il salasso o il momento propizio per somministrare una determinata medicina ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] poteva esprimersi se non limitandosi a riferire le voci che circolavano su presunti "untori" pisani e influssi maligni di costellazioni; il numero e la tipologia degli ammalati e infine i rimedi per curarli, dopo aver accertato che maggiore era il ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] l’unica fonte valida dell’esperienza. Le percezioni sensibili si rivelano particolarmente utili nel momento in cui assumono la forma di costellazioni osservative collegate tra loro e disposte in una sequenza temporale. Ciascuno di questi complessi o ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] , che pure si innestava sulla tradizione della metafisica teleologica e creazionistica, finì per sconvolgerla. Dalla "mappa" emergevano infatti costellazioni di specie, che L. fu presto portato a supporre che si fossero prodotte nel corso del tempo a ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] medesimo tema, corredato di quattrocentodieci tavole, e teso a illustrare i medesimi legami tra linee della fronte e costellazioni è il De methoposcopia astronomica. De duodecim signis coelestibus (Antverpiae), datato Napoli C maggio 1650 e dedicato ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] dal di fuori siano decisamente infrequenti. Qualcosa di analogo, sebbene in modo statico, avviene quando vediamo le costellazioni tra una miriade di altre possibili organizzazioni figurali fra le stelle: l'informazione periferica viene integrata con ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] (maqāmāt) e i loro effetti sullo spirito (rūḥ) del paziente; in alcuni casi erano incluse anche le costellazioni astrologiche, le cui proporzioni erano considerate analoghe alle proporzioni musicali.
Ibn Hindū dedica un capitolo del Miftāḥ al-ṭibb ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , vivo o morto. Molta attenzione è dedicata all'astrologia diagnostica e si conferma, sulla scia di Avicenna, che sono le costellazioni e i corpi celesti il motivo principale della corruzione dell'aria, dell'acqua e della terra da cui si generano le ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] dalla presenza di altre persone, in primis le figure parentali. I coinemi possono collegarsi fra loro, dando luogo a costellazioni di immagini inconsce, quali per es. la 'madre buona', il 'padre buono', la 'madre cattiva', il 'padre-madre', la ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] di Parkinson, malattie demielinizzanti ecc.; demenze; traumi cranici; avvelenamenti; tumori; coma ecc.), fra le differenti costellazioni cliniche dei singoli pazienti, fra le differenti prognosi (comprese quelle di ineluttabile progressione, che ...
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costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...