GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] regie, in primo luogo il sale. Si sarebbe dovuto procedere all'abolizione del debito pubblico (gravoso per gli interessi e i costi di gestione) sulla base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi di Monte, da parte di singoli e Comunità ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , dagli arazzi ai vasi, ai manufatti in argento, agli amatissimi e ricercati quadri. Accumulo - tenendo un occhio ai costi, ovviamente - che costituiva certo un piacere ma anche un investimento prestigioso e sempre rivalutato, da usare all'occorrenza ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di un’infamia, in Panorama, 11 febbraio 1990, pp. 121-147. Dubbi sull’opportunità di stabilizzare la moneta 'a tutti i costi' furono espressi nelle ultime Considerazioni finali (Banca d’Italia, Relazione per l’anno 1978, Roma 1979, pp. 377 s.). Sull ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] cui il ventisettenne Ludovico Ariosto.
Appianate le prime divergenze con il suocero, di natura prevalentemente economica a causa dei costi per il mantenimento del numeroso seguito romano, che ben presto fu congedato, i primi anni trascorsi a Ferrara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] , e l’UNLA, Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo), per cercare di organizzare l’emigrazione meridionale, i cui costi sociali per la civiltà contadina, come rilevato efficacemente anche dall’amico Nuto Revelli in Il mondo dei vinti ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] negativa: crebbero gli interessi passivi, i debiti e i crediti non riscossi, si rilevò l'esigenza di ridurre i costi e limitare gli straordinari delle maestranze; il sindaco chiese l'istituzione di una legge speciale per provvedere alle necessità più ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] casualità, sviluppando temi privi di consapevolezza culturale, generati da una passione piccoloborghese di narrare a tutti i costi storie da moralistico feuilleton (soprattutto nelle ultime opere). Anche per questa ragione nessun romanzo, come già è ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] se stesso, la moglie e i figli a uno strettissimo regime di economia, trasferendosi a Pisa, città di minor costo, e in una povera abitazione dove convenivano, però, alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] "io mai ci ho contato e desidero che questa sorte di riparazione messami in vista più volte non venga, perché prevedo mi costerebbe del denaro, ed al fumo ci ho rinunziato fin da quando lasciai codesto Paese" (Cors. 2479, c. 86). Le perplessità erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] mercati imperfetti in cui le imprese possono alzare i prezzi, a danno dei consumatori, oltre la soglia del costo medio minimo di produzione. La conseguente cogestione rappresenterebbe un intralcio all’efficiente governo dell’impresa, che può essere ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...