Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] due tipi di mercati. Il prevalere di forme oligopolistiche nei mercati dei manufatti, in cui i prezzi sono funzione dei costi diretti di produzione (inclusi quelli per le materie prime), unito alla relativa rigidità dei salari nei paesi industriali e ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] di una parte delle spese sostenute dal produttore e che impediscono quindi un'esatta valutazione della relazione tra il p. e il costo di uno specifico bene. Il difetto di fondo di questi schemi di controllo è però di ordine più generale: è dato dal ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] dei prezzi, sia allo scopo di garantire i produttori contro i rischi di prezzi non remunerativi, a causa dei costi di produzione, sia allo scopo di svolgere una funzione calmieratrice sui prezzi al consumo.
Nel settore della cerealicoltura uno ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] (soprattutto quello a bassa specializzazione) con altri fattori produttivi o alla delocalizzazione delle produzioni in paesi a più basso costo del lavoro; nella misura in cui rimane a carico del salario, si scoraggia la ricerca di occupazione e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] -49) trae due fondamentali conclusioni: ogni classe tende a far considerare i suoi bisogni come bisogni pubblici, addossandone i costi alla collettività; ogni classe, al fine di minimizzare il suo carico fiscale, cerca di porne la maggior parte dell ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] . 23.
R. Haass, The reluctant sheriff, the United States after the Cold War, New York 1997; Italia senza Europa? Il costo della non partecipazione alle politiche dell'Unione Europea, a cura di G. Bonvicini et al., Milano, 1997.
M. Kreile, La Germania ...
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PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] che definisce e misura la produttività marginale di ciascun input.
La combinazione fra lavoro e capitale che assicura la minimizzazione dei costi, cioè la condizione di equilibrio, in questo caso è definita dalla relazione
pL/pK=[a(Qo/Lo)]/[b(Qo/Ko ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] ). Ma l'assicuratore non può sapere se l'assicurato si comporti o meno in modo negligente, a meno che non sostenga costi di monitoraggio assai elevati. Un altro problema (problema della selezione avversa) che si pone in questo tipo di contratti nasce ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] nazionale.La seconda fonte di imperfezioni transazionali è il fatto che il mercato non riesce a tener conto dei costi e dei benefici che conseguono alla conclusione di una particolare transazione ma sono esterni alla transazione stessa. Ad esempio ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] parte del commercio internazionale. Senza contare che il tasso di cambio non sconta l'effetto dei dazi doganali, dei costi dei trasporti e delle variazioni subite, all'interno, dai prezzi a seguito delle trasformazioni cui i prodotti sono sottoposti ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...