GRAHAM, Frank Dunstone
S. Mod.
Economista americano, nato ad Halifax (Canada) il 1° gennaio 1890 e morto a Princeton (N.J.) il 24 settembre 1949. Assistente nell'università di Princeton dal 1921 vi [...] formulato in materia di commercio internazionale in regime di carta moneta inconvertibile e introdusse la considerazione dei costi crescenti nella critica della teoria classica.
Tra le opere principali ricordiamo: Some aspecst of protection further ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] dalla minor velocità di circolazione della moneta, 'reale' poi, a seguito del diffondersi del pessimismo e del più elevato costo del credito per i produttori. Un prestatore di ultima istanza può ristabilire la fiducia: con la sua disponibilità a far ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] consiste in un aumento generale dei prezzi ma in una diminuzione del saggio del profitto, in conseguenza dell'aumento del costo del lavoro, cioè del salario al lordo della tassa, necessario per mantenere invariato a livello di sussistenza il salario ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] numero delle unità prodotte) del bene; può variare al variare della quantità prodotta, in funzione dell’andamento dei costi variabili e della presenza di costi fissi. Il c. marginale è il c. dell’ultima unità prodotta del bene, ovvero l’aumento che ...
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Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] imprese, che operano in regime di quasi-monopolio nel mercato interno così da poter vendere in esso a prezzi superiori al costo e che godono di una protezione doganale tale da garantirli contro il pericolo che la merce rifluisca dall’estero a prezzi ...
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TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] 19° secolo erano la disponibilità di risorse idriche per l'alimentazione della forza motrice, l'ampia riserva di manodopera a costi relativamente bassi e la protezione doganale accordata dai vari stati italiani dopo il 1815. L'adozione anche da parte ...
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WEILLER, Jean Sylvain
Economista francese, nato a SaintDié, Vosges, il 26 luglio 1905. Ha insegnato nell'università di Poitiers, di cui è decano onorario, e dal 1955 è professore nella Facoltà di diritto [...] expérience: l'organisation internationale des échanges (ivi 1950). Tra le numerose altre ricordiamo: La legge dei costi comparati, e la dislocazione degli scambi internazionali (in Economia internazionale, maggio 1949); La persistance du déséquilibre ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] ) l'unità familiare riesce a occupare in azienda, con una qualche produttività, frazioni di forza lavoro (vecchi e bambini) il cui costo di opportunità sul mercato del lavoro è molto basso o nullo; c) in un contesto di relativa abbondanza del fattore ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] il confronto più acceso sulle norme fondanti il sistema del credito fu relativo al modo con cui ridurre al minimo i costi di regolazione imposti dal Codice albertino del 1837 esteso al Regno d’Italia. Esso riservava l’esercizio del credito a ditte ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] lasso di tempo in un’azienda di erogazione (p. di redditi e spese); oppure i presunti costi e ricavi di gestione di un’impresa (p. di costi e ricavi); finanziaria, quando ha per oggetto l’aspetto finanziario della gestione di un’impresa, considerando ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...