Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] un evento con scarse conseguenze ma molto probabile). Un r. (in un’azienda per es. il r. di non rispettare tempi o costi previsti o di fornire prodotti o servizi di qualità non adeguata) in genere si riduce con azioni preventive. Nella gestione del r ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] in periodi futuri, condizionando le scelte per gli effetti che potranno avere sui redditi, sui profitti, sui costi opportunità, sui prezzi relativi. Molte decisioni economiche guardano al futuro e sono assunte in condizioni d’incertezza, senza ...
Leggi Tutto
TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] propria quota di mercato si traduce, soprattutto nell'industria manifatturiera, in un costante sforzo volto a ridurre i costi e innalzare la produttività introducendo innovazioni tecnologiche. Il t., però, è stato un settore tipicamente poco esposto ...
Leggi Tutto
Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] cruciali di questa Agenda vi sono gli ecosistemi fragili (deserti, zone semiaride, montagne, zone umide, isole e aree costiere): l'accento è posto sulle misure preventive che permettano di preservare la ricchezza di risorse naturali e biologiche di ...
Leggi Tutto
SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] quest'equilibrio di libero scambio, i volumi (e dunque i costi medi) di produzione dei due modelli sono identici a quelli nel 1992. L'obiettivo di queste imprese è di produrre a costi bassi nei paesi meno sviluppati e di vendere i loro prodotti nei ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] spesa per la produzione dei beni pubblici che ridondano a esclusivo o prevalente vantaggio della casta dominante, mentre il loro costo (imposte e balzelli vari) è posto a carico esclusivo o prevalente delle classi soggette. Nel secondo caso, ove si ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] singoli beni o gruppi di beni, e quindi nemmeno i costi di produzione ottimali. L'impiego di materiali, energia e nuovo indice, in cui dal prodotto lordo si detraggono i costi dei materiali e gli accantonamenti, non si favorisce più direttamente lo ...
Leggi Tutto
Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] di estremo rilievo e ciò ne consente un utilizzo entro ambiti limitati, in quanto solo in queste condizioni i costi di informazione sulla qualità del debitore sono contenuti.
Se nel caso della cambiale in senso proprio i soggetti interessati possono ...
Leggi Tutto
LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] in piombo, fabbricate da operai non specializzati, e quella della carta paglia per foderare i barili, contribuirono ad abbassare i costi e ad aumentare il volume del prodotto immesso sul mercato. Dalle 195.000 libbre circa del 1828 la produzione salì ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] efficienza interna, sviluppando procedure e metodi migliori, riducendo gli sprechi e gli arresti sul lavoro e comprimendo i costi di produzione e le spese generali"). L'adesione di tutte le organizzazioni sindacali ottenne invece l'avanzato accordo ...
Leggi Tutto
costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...