Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] ogni agente richieda un livello minimo di utilità, m, per continuare a lavorare per l'impresa considerata e che il costo marginale, c, sia una frazione costante del prezzo; m dipende evidentemente dalle opportunità esterne cui l'agente può accedere e ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] particolare sono stati chiamati in causa, da un lato, gli alti costi che l'operazione comporta e, dall'altro, il perfezionamento delle che coprano l'intero territorio nazionale (i cui costi di costituzione e gestione sono ancora da verificare), e ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] forza-lavoro ed energia, fattori della produzione che, dopo materia prima e prodotti chimici, incidono maggiormente sui costi industriali del prodotto finito; d) le nuove tendenze consumeristiche, che vedono nell'utilizzatore un acquirente deciso e ...
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BECKER, Gary Stanley (App. V, i, p. 323)
Economista statunitense. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia come riconoscimento alla sua attività di ricerca che ha esteso l'ambito dell'analisi [...] ), il comportamento criminale viene spogliato di tutte le sue componenti irrazionali e visto come il risultato di una valutazione tra i costi e i rischi connessi all'azione illegale e il beneficio conseguente al suo buon esito. Nel saggio A treaty on ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] storia insegna che vi sono due modi opposti in cui lo Stato può determinare i bisogni da soddisfare e ripartire il costo dei servizi pubblici sulla collettività. Il primo modo è quello dello Stato assoluto o "mopolistico" di ancien régime, quando la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] da Siena nelle sue Prediche volgari del 1427, se il fine per cui si fa impresa è quello del bene comune, i costi sociali della concorrenza non saranno mai eccessivamente elevati. Nella predica XXXVIII, intitolata De’ mercanti e de’ maestri e come si ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] si sono già impegnate in tal senso. Certamente è importante che l'acqua abbia un prezzo adeguato che rispecchi il suo costo reale, senza con questo penalizzare i bisogni delle classi meno abbienti.
La necessità di una politica globale dell'acqua
La ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] assistita dai moderni sistemi di supporto consente di realizzare l’intero processo su base virtuale con drastica riduzione di costi e soprattutto di tempi, il marketing e la vendita di nuovi prodotti assumono nuove dimensioni e diventano il dominio ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] ’impatto causato da progetti o da politiche. Nel primo caso, la v. può essere inserita in procedure quali l’analisi costi benefici (ACB) o all’interno della v. di impatto ambientale (➔). Essa diviene anche strumento per esprimere un giudizio sulle ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] si è sforzata di produrre soggetti mediamente alti produttori e dall'elevato rendimento, ossia capaci di produrre bene e a bassi costi.
La z. si trova perciò a operare in larga misura su soggetti e in ambienti molto diversi da quelli tradizionali e ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...