MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] di buoni del Tesoro per far fronte alle gravi necessità dello Stato e a sostegno della convocazione di una Assemblea costituente italiana, ritenuta dal M. indispensabile strumento per il conseguimento dell'unità e dell'indipendenza d'Italia.
Non meno ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] senza appello, alla luce della quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva eccessivamente limitato le prerogative del sovrano e istituito una sola ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] il Paese. Quando il presidente della Camera Giuseppe Colombo gli tolse la parola vietandogli di continuare a parlare di Costituente, l’estrema insorse contro il sopruso al grido «parli Pantano!». Lo slogan, intorno al quale si raccolse nei giorni ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e senno, rivolti al progresso (Il Diritto, 9 ott. 1865); non prese posizione, invece, per le elezioni del marzo '67. Nella costituente di Napoli del giugno '67 il D., nel lasciare la carica, tracciò un bilancio positivo del suo operato, ispirato al ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] Piccioni, A. De Gasperi, G. Di Vittorio, O. Lizzadri); In memoria di A. G., Varese s.d.; I deputati alla Costituente, Torino 1946, s.v.; L. Riva Sanseverino, Il movimento sindacale cristiano, Roma 1950, ad indicem; A. Toldo, Il sindacalismo in Italia ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] prima (13 novembre), la commissione su proposta del D. aveva respinto l'ordine governativo d'eleggere un deputato alla Costituente germanica di Francoforte, in quanto Trieste era città italiana che nulla aveva in comune con la Confederazione.
Indette ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] italiani; quindi nel febbraio 1921 venne nominato podestà di Fiume e, nell'imminenza delle elezioni per l'Assemblea costituente, dimessosi il Consiglio, assunse i poteri di commissario straordinario per la città. Nelle elezioni del 24 aprile il ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’ (l'intervento fu ripubblicato con il titolo Fini e mezzi dell’azione socialista in Italia: alcune osservazioni preliminari, in Costituente aperta. Le nuove frontiere del socialismo in Italia, a cura di R. Guiducci - F. Onofri, Firenze 1966, pp. 35 ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] il C. osò - come ricorderà più tardi il 12 apr. 1868 al Tommaseo - "fargli opposizione, di sostenere il progetto della Costituente". Il Manin fu "inesorabile, implacabile": lo fece "chiudere in una prigione in compagnia di un assassino, alla Giudecca ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] . della Camera dei deputati, Fascicoli dei deputati (legisl. XXV, XXVI e XXVII del Regno, Consulta nazionale, 1945-46, Assemblea costituente, 1946-48). Necr., in data 1° giugno 1952, in L'Italia (Milano), Corriere della sera, L'Osservatore romano, Il ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.