COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] del Partito socialista di unità proletaria, e ivi fu favorevole alla legge elettorale proporzionale; fu eletto poi all'Assemblea costituente (2 giugno 1946). Fu anche sindaco di Udine dal 1945 al 1948, gli anni della ricostruzione. Nella prima ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] , l'I. si schierò sempre con l'ala più intransigente. Quando Mussolini adombrò l'ipotesi della convocazione di una Costituente che fornisse la RSI di organi legislativi rappresentativi l'I., sebbene a Salò non ricoprisse alcun incarico significativo ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] di Campagnolo sono in quello della SEC a Venezia. Per la sua azione di parlamentare si vedano gli Atti dell'Assemblea costituente e quelli delle prime tre legislature del Senato. Per la sua azione nel Movimento laureati vedi R. Moro, La formazione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dei problemi più generali, istruzione, terra, lavoro, repubblica. L'organizzazione unitaria resse naturalmente al clima della Costituente, ma non a quello successivo. In preparazione delle elezioni politiche del 1948 quel che restava del Fronte ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ", ma solo "amministratore delle rendite pubbliche".
Dopo la fuga del granduca, lo scioglimento delle Camere e le elezioni per la Costituente toscana, il C. non fu più deputato; né si hanno precise notizie sul suo atteggiamento in quel periodo e al ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] della legazione toscana a Roma, che aveva il solo scopo di impedirgli di continuare a fare propaganda per il progetto di Costituente italiana caro a Mazzini.
Tra queste due fasi c'era stato, nel maggio del 1848, l'intermezzo napoletano nel corso del ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] espressione soprattutto delle correnti di sinistra del partito.
Eletto consigliere comunale a Milano e deputato all'Assemblea costituente, nel maggio 1947 venne nominato sottosegretario alle Finanze nel quarto governo De Gasperi, per poi ricoprire lo ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] fuga di Zogu, il passaggio dei poteri a un reggente, la formazione di un governo provvisorio e la convocazione di un'Assemblea costituente che, il 12 apr. 1939, offrì a Vittorio Emanuele III, sotto forma di "unione personale", la corona del Regno d ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] di Leopoldo II, giunse a Parigi. Vi restò quattro mesi, seguendo con grande interesse i lavori dell'Assemblea costituente, della quale approvò la moderazione soprattutto in campo istituzionale; fu anche testimone di momenti di tensione durante il ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] derivati "mali infiniti", il primo dei quali fu, per lui, la destituzione del re che segnò la fine dell'Assemblea costituente ed apri la via all'estrema radicalizzazione della lotta politica: "La Révolution du 10 août a renversé tout à fait la ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.