Nella terminologia giuridica romana dal 5° sec. in poi, costituzioneimperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] o per sancire privilegi per alcune categorie di persone, o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno di Francia e nel Sacro Romano Impero, editto sovrano ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del papa, per il tramite del suo legato: "i prelati non osano procedere contro gli usurai a cagione della Costituzioneimperiale" (M.G.H., Epistolae, 1883, nr. 700, p. 596).
Federico per difendersi evoca prima astratte questioni di competenza: "Come ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , Perugia 1998, pp. 246-247.
8 Cod. Theod. XVI 8,3. M. Amelotti, Da Diocleziano a Costantino. Note in tema di costituzioniimperiali, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 27 (1961), p. 276 (ora in Id., Scritti giuridici, Torino 1996, p. 527 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] introdurrà la Sancimus nel suo commento ai Libri feudorum aggregandone poi il testo, in appendice, a quelli delle costituzioniimperiali in materia. Spiegherà che la protimesi vigeva in favore di agnati e di seniores nelle alienazioni di benefici ...
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costituzione
Termine che indica in modo specifico la norma fondamentale che rappresenta il principio, l’origine dell’ordinamento giuridico. Sotto un profilo strutturale, la c. è l’organizzazione effettiva [...] società civile, ma è gestita dal potere stabile dell’autorità costituita. In tal senso, la c. è la regola del le c. napoleoniche, che sancirono il passaggio dal liberalismo al dispotismo imperiale, le c. varate tra il 1814 e il 1848 caratterizzarono ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] bisogno di entrarvi è o bestia o dio. Quanto alle forme di Costituzione, esse sono buone o cattive a seconda che il governo sia di Occam, da J. Wycliffe. Per Dante l’autorità imperiale deriva direttamente da Dio, mentre la Chiesa è estranea alle ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] nel 16° sec. con la Riforma protestante e la costituzione di Chiese nazionali con a capo i sovrani temporali secondo la palatine, per indicare dapprima la cappella privata del palatium imperiale, poi la cappella privata dei capi di Stato cristiani; ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] di nuove u. divenne necessaria un’autorizzazione papale o imperiale: quindi solo per queste ultime si può parlare di la Sorbona (➔ Sorbon, Robert de). Tale peculiarità influenzò la costituzione delle u. inglesi: quella di Oxford deve forse la sua ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sancito da una lex (legitima hereditas, quaestio ecc.). Nel diritto postclassico, rimaste uniche fonti del diritto le costituzioniimperiali, legitimus passa a indicare il rapporto conforme al diritto positivo. Aequitas è il fine supremo del diritto ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Barbarossa gli E. furono considerati servi della cancelleria imperiale e godettero di una certa protezione; Federico II (Mishnāh), creando la Gĕmārāh, che con i libri della Mishnāh costituì nel 5°-6° sec. il Talmūd, corpo della legislazione ebraica ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...