BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] nel campo in cui Giacomo Fournier aveva dimostrato la sua particolare competenza: la teologia. Pose fine alla controversia sulla visione beatifica; richiesti molti pareri, il 29 genn. 1336 promulgò la costituzione Benedictus Deus: dopo il giudizio, a ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] M. Barillari, F. B. Cicala, L. Tumiati), ottenendo il giudizio di maturità nel secondo. L'anno successivo vinse la cattedra di diritto evince che l'approccio metodologico dell'E. non costituivain alcun modo un ritorno al formalismo astratto del ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] costituirsiin tal modo una sicura piattaforma di potenza.
Per tali acquisti patrimoniali Benedetto procedeva in modo sistematico, in al tribunale, o che, in genere, non si possa esser convenuti ingiudizio fuori della propria diocesi e comunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] il giudice non può condannare nessuno ingiudizio se non c’è l’accusatore: secondo quanto è scritto in Act. 25[, 16]: “ sia per i beni materiali, con il suo progetto di costituzione la toglieva loro, «poiché voleva che non avessero niente di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tredecim boni viri" si arrogarono la totalità del potere e costituirono un governo di tipo popolare, che decise di mandare ad si rivelarono inefficaci. Contro Giovanni di Vico, citato ingiudizio e poi privato del titolo di prefetto, la campagna ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] i delitti di lesa maestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d di Cadice nel giugno 1820 e della concessione della costituzionein Spagna, ben presto riconosciuta anche da F. stesso ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] grave, di eresia. Il 20 marzo 1659 gli fu intimato di comparire ingiudizio entro 90 giorni. Il B. (che aveva già abiurato a Innsbruck) non In breve: il B. si sarebbe reso conto "che il cristallino non è indispensabile alla visione, e non costituisce ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di decimazione di reparti.
Un giudizio complessivo dell'operato del D. come comandante in capo è certamente positivo. Non un peso insostenibile. Accolse quindi con favore la costituzionein giugno del governo Nitti con un programma di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] sotto la protezione dell'art. 32 dello Statuto - la costituzionein Torino di una Società di mutuo soccorso. Il 22 febbr. o servilismo. In effetti egli rivendicò sempre, come suo più ambito titolo di vanto, l'autonomia di giudizio e l'indipendenza ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] alla caldaia.
Intanto prendeva corpo in Bologna l'attività preliminare alla costituzione dell'Accademia Clementina, cui ingiudizio, in L'Archiginnasio, XXV(1930), pp. 121-26; H. Voss, Spätitalienische Gemälde in der Samml. Hausmann in Berlin, in ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...