D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] contro lo Stato democratico parlamentare e il regime borghese che ne costituiva il sostegno, come il segno anticipatore di una ricerca di eterogeneo, ma non casuale di forze (nazionalisti, fascisti, repubblicani, arditi, settori della U.I.L. e della ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il sonetto A Venezia, gli sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l' 1803, quando l'ode fu pubblicata. Con quest'ode costituiscono il risultato più alto delle Poesie del 1803 i quattro ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rabbia, per chi segga in un'adunanza ristretta per riformar la costituzione o pensi nel suo paese intorno alla riforma, il vedere una ai preti, la guerra al dispotismo, la propaganda repubblicana, la istruzione pubblica e aspettare gli eventi" ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per un anno. Sospettato di partecipazione alla congiura repubblicana ordita da Agostino Capponi e Pietro Paolo Boscoli la conflittualità fra patrizi e plebei, in una prima fase, costituì la vitalità della Repubblica e quindi la forza della conquista; ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] le magistrature continuano la virtù originaria della Roma repubblicana, di cui Firenze può giustamente considerarsi l'erede cura di M. e E. Cecchini; l'esposizione della costituzione fiorentina all'imperatore Sigismondo è in H. Baron, Humanistic and ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] le sue mura; e di fronte all'ideale della libertà repubblicana, dal Bruni sentito incarnato nella storia di Firenze, il D et composita" - come afferma il D. stesso - è costituita dall'accostamento di tutte quelle notizie e di tutti quei giudizi che ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] gli errori di valutazione dell'opposizione repubblicana, indicando come base sufficiente per le "Veramente avventurato è da chiamarsi quello Stato in cui la costituzione nasce dai bisogni sociali riconosciuti dal principe, pacificamente espressi dal ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] da J. Mabillon e B. Montfaucon -, il cui ritrovamento costituì una fra le principali scoperte della cultura italiana del primo Settecento; come il più vicino agli antichi ideali della Roma repubblicana.
Nel 1737 il M. curò, rielaborò e pubblicò ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] soprattutto per merito suo che l'Idea nazionale, attraverso la costituzione della Società anonima, "L'Italiana" (nel cui consiglio Mussolini aveva mostrato la disponibilità a rinunciare alla tendenzialità repubblicana, il C. fece da tramite tra lui ed ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] persuaso, come Gino Capponi, che la politica democratico-repubblicana e la guerra di popolo, così come erano era di evitare l'intervento austriaco e di salvare la costituzione, ma distaccò per conseguenza diretta dal partito dei granduchisti ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...