PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] 1958; OCSE. Dalla cooperazione europea alla cooperazione euro-americana, Roma 1961; Scritti e discorsi, s.l. e la nascita della Repubblica: il caso biellese, in Verso la Costituzione. Dibattiti e prospettive dei cattolici in Piemonte (1945-1947), a ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] una fine del conflitto a breve scadenza -, avrebbe potuto costituire per il D. "il punto di appoggio di una ampiamente dei problemi dell'emigrazione italiana e della comunità italo-americana. Di questi temi trattò in molte relazioni a Mussolini e ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] del Finocchiaro. Fu questo il caso della costituzione dell'esercito volontario per l'indipendenza della Sicilia -1927, Roma 1976, ad Indicem; R. Faenza - M. Fini, Gli Americani in Italia, Milano 1976, ad Indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] al culmine e Carlo Alberto dovette concedere la costituzione sul modello spagnolo, il Confalonieri incaricò il vennero riservate, a lui come agli altri, dalla società liberale americana - in particolare dalla famiglia della scrittrice C. M. ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] per arrivare a una forma di governo presidenziale all’americana, con un esecutivo autorevole e forti autonomie locali. che disciplina l’iter per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali. Contro l’iniziativa si sono ...
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Corea
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva [...] di C., al Nord) e una zona americana (Repubblica di C., al Sud), con orientamenti politico-economici opposti.
La guerra di Corea (1950-1953)
Nel 1948 nel Sud e nel Nord erano state approvate due costituzioni (la prima di tipo presidenziale, la ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] dipendenza economica e politica dalla madrepatria, nel 1773 diedero inizio a una rivoluzione (Rivoluzione americana) che, vittoriosa nel 1783, portò alla costituzione degli Stati Uniti. Solo il Canada rimase legato alla corona inglese. L'esempio dell ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] perseguito anche con sostanziosa assistenza finanziaria occidentale, americana in particolare. Negli anni Sessanta H.S a federare all’Etiopia l’Eritrea ex italiana
1955
Nuova Costituzione
1960
Colpo di palazzo e tentativo di porre sul trono il ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] uno sviluppo autarchico e industriale delle colonie americane da favorire con un mercantilismo intelligente e accorto ebbe successo, ma nonostante ciò egli sottoscrisse ugualmente la Costituzione degli USA e ne fu uno dei più decisi sostenitori ...
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Commonwealth
Bruno Bongiovanni
Il 'bene comune' delle ex-colonie britanniche
Commonwealth fu detto lo Stato britannico nel 17° secolo, al tempo di Oliver Cromwell. Ma, soprattutto, il termine è stato [...] Impero al Commonwealth
Sconfitta nella guerra di indipendenza americana, nel 1840 la Gran Bretagna concesse al ufficialmente il Commonwealth. Esso sorse non sulla base di una costituzione, bensì della semplice volontà da parte dei singoli Stati di ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...