MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] Torino, La Sentinella bresciana, la Gazzetta d’Italia, La Rivista europea e La Vedetta - Gazzetta del Popolo di Firenze. Fu membri più attivi. Si batté perciò per la costituzione di istituti di arbitrato internazionali che scongiurassero il ricorso ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] alcuni aspetti rilevanti della moderna cultura europea (da esistenzialismo a neopositivismo) e di come avulsa dalla realtà vivente della storia civile moderna e della Costituzione repubblicana (cfr. Educazione civica alla rovescia, in Rinascita, ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] a una fine del conflitto a breve scadenza -, avrebbe potuto costituire per il D. "il punto di appoggio di una difesa della politica estera italiana nella formula "alla fine del conflitto europeo l'Italia non può trovarsi dalla parte del vinto".
Dopo ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] era giunto a Roma e dopo che fu costituito (29 marzo) un triumvirato, esplicitamente democratico, formato leader in grado di rendere il caso romano un modello italiano se non europeo («io mi sentii come in compagnia di amico conosciuto da tempo, e ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] diverso: non l'eliminazione delle industrie rivali ma la costituzione di un sindacato internazionale. Analogamente, osservava lo J., economica e all'avvio della politica di integrazione europea. Basti qui accennare agli interventi - raccolti nel ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] della presenza pubblica nell’economia, l’uscita dallo Sistema monetario europeo, le prime inchieste del filone Mani pulite, e il terremoto politico-giudiziario che ne seguì, costituirono prove molto ardue per Nobili, nonostante il sostegno di ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] decretò la decadenza del governo temporale e la costituzione della Repubblica Romana (9 febbr. 1849). inoltre il saggio Il processo a Galileo riveduto sopra documenti di nuova fonte, in Rivista europea, I (1870), 3, pp. 3-37, 398-419, per il quale nel ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] studio, attraverso la promozione del movimento per l'unità europea e della intensificazione dei rapporti con i paesi africani ed quali R. De Mattei, M. Toscano e poi G. Perticone, costituì un fattore di ritorno al rigore degli studi, e a un approccio ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] letto di morte dispose così per la pubblicazione della costituzione Inter multiplices (31 genn. 1691), già da Relazione di Roma di G. Lando..., in Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] del fascismo, sia ai nuovi bisogni della società europea. Nel suo pensiero le politiche collettiviste e le l’attività politica nel paese. Morandi fu protagonista della costituzione del Centro Interno Socialista in patria (in collaborazione con ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...