BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] al suo vecchio programma moderato, approvò la costituzione redatta dal Bozzelli sul modello della carta , pp. 51 ss. Per i giudizi politici del B. sulla situazione ital. ed europea dopo il 1848: W. Nassau Senior, L'Italia dopo il 1848..., Bari 1937, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] dall’Italia, i legami di questo personaggio di statura europea con il Paese di origine rimasero forti. Dal punto svizzera l’incarico di redigere il progetto della nuova Costituzione nazionale che doveva sostituire quella del 1815. Il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Roma. Nel Veneto e nel Mezzogiorno avviò la costituzione di gruppi di giovani studiosi, confluiti successivamente nelle XVII secolo, 2 voll., Venosa 1988.
Luigi Sturzo e la democrazia europea, Roma-Bari 1990.
Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l’età ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] panorama della psichiatria italiana e portarono alla costituzione di una prima comunità terapeutica sulla quale si sfuggirono certamente idee e fermenti innovatori che investivano la psichiatria europea proprio in quegli anni e che davano vita anche ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] il teatro francese moderno, anzi un po' di quel teatro europeo, per stare ai termini del pensiero del d'Amico, che al dranunatica, la cui costituzione e struttura il d'Amico stesso formulerà nel 1935, quando la scuola venne costituita. Egli ne fu il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] sociale (nei limiti e modi di cui al già citato art. 44 della Costituzione) e in altri casi ancora a estinguersi del tutto (espropriazione ex art. corti nazionali ma anche di quelle europee, in particolare la Corte europea dei diritti dell'uomo e la ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 44 con la conferenza Tradizione di Roma e unità giuridica europea (in Archivio della R. Soc. romana di st 1308), su cui sarebbe tornato nel saggio Note sui rapporti tra Costituzione e scuola (in Studi per il ventesimo anniversario dell'Assemblea ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] il piano dei federati e del principe di Carignano: richiesta della costituzione e, nel caso di abdicazione del re a favore di Carlo sulla cospirazione, non solo lombarda, ma per così dire europea", l'imperatore confermò la pena di morte. Il vecchio ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] riferí al Gran Consiglio del fascismo (di cui fece parte dalla costituzione, il 15 dic. 1922, al 5 nov. 1926, sino a accordo tra Italia e Inghilterra e per una definitiva sistemazione europea.
Nei suoi dispacci (cfr. soprattutto quelli del 24 ott ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] sociologia economica del Medio Evo. L’orizzonte temporale nella costituzione della sociologia economica, in Ubi nequo aerugo neque timea . Datini, Religione e istituzioni religiose nell’economia europea 1000-1800, Atti della XLIII settimana di studio ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...