La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] un’intercessione straniera, magari in occasione di una guerra europea, sopravviverà fino ai tempi di Leone XIII. Tuttavia, 1877 aveva emanato dei moti propri ovvero delle costituzioni segrete contenenti le proprie indicazioni per il conclave ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] per ampi settori della cultura scientifica e filosofica europea. Il volume, intitolato Exposition du système du di studio che suscitava diffidenze e perplessità era poi costituito dal cervello, delle cui funzioni Darwin aveva diffusamente parlato ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] antico e attuale del contado di Molise; con un saggio storico sulla costituzione del regno, I-II, Napoli 1781; I, p. 197).
"l'ateo e nemico della Chiesa comme il faut", "il primo europeo di mio gusto" (tali giudizi sono tratti, nell'ordine, da ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nel processo in atto in seno al cattolicesimo europeo, ispirato all’esigenza di adeguamento ai risultati della solida e vasta organizzazione di massa. Nel giugno 1919 risultavano costituiti 20 comitati provinciali e 850 sezioni locali, mentre erano ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 2006 fonda il movimento dell’«Italia di mezzo», volto a costituire un ponte fra Udc da un lato e Margherita e Roccella, L. Scaraffia, Contro il cristianesimo. L’ONU e l’Unione europea come nuova ideologia, Casale Monferrato 2005.
82 L. Scaraffia, I ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] d’incoraggiamento d’arti e mestieri, uno studioso di formazione europea, Antonio Kramer, allievo e amico di Arthur-Auguste De e Piria. A stimolare le ricerche dei matematici che costituivano una massa più omogenea di lettori si impegnò l’iniziativa ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ore e giorni» di disperazione e di crisi, fino a costituire un «tempo dell’espiazione»46.
Dunque, più che un progetto La grande cesura. La memoria della guerra e della resistenza nella vita europea del dopoguerra, a cura di G. Miccoli, G. Neppi Modona ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] tedesche, ai mutamenti degli ordinamenti nei vari stati europei e negli Stati Uniti, e anche al dibattito ideologico è uno dei più gravi su cui la Commissione per la Costituzione sia stata chiamata»: sostenuto anche da Fanfani, rigettava l’idea di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , il panarabismo è un'applicazione ai popoli di lingua araba del concetto di nazione tipico dell'Ottocento europeo: la nazione costituisce cioè la suddivisione fondamentale del genere umano; è definita in base a talune caratteristiche mutevoli e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da tutto il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I. Inizialmente ispirato a un vivace dibattito interno, vide la costituzione di una dialettica tra una maggioranza ultramontana e infallibilista e ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...