VOLTA L'Alto Volta dal 1958 costituisce col nome di Volta una repubblica indipendente (274.122 km2 con 3.326.000 ab.) dell'Africa Occidentale, nell'ambito della Comunità francese. La regione centro-meridionale [...] dominata dalle contraddittorie esigenze di stabilire un vincolo federale con i nuovi stati vicini che avrebbe dopo aver dato, il 17 gennaio 1959, la propria adesione alla costituzione della Federazione del Mali, il 14 marzo successivo l'Alto Volta se ...
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Nato tra il 1441 e il 1442, morto il 21 dicembre 1504. Il suo nome è indissolubilmente legato ai tentativi di riforma della costituzione dell'Impero tedesco nel periodo di transizione fra Medioevo ed età [...] .
La riforma propugnata da B. risente dell'ideologia medievale. Secondo le sue idee, abolita la monarchia si costituiva uno stato federale aristocratico. L'idea predominante di B. era di far passare in seconda linea la politica estera del paese ...
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Presidente della repubblica messicana, nato a Dasacail il 15 settembre 1830, morto a Parigi il 2 luglio 1915. Terminati gli studî teologici e giuridici, divenne bibliotecario del Collegio dello stato e [...] dopo capitano, e nella guerra "dei tre anni" difese la costituzione politica del 1857 e il governo di Juárez. Per la sua brillante 1858 comandante militare dell'istmo.
Eletto deputato al Congresso federale del 1861, tornò poi alla vita militare, per ...
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Uomo politico, giurista, letterato brasiliano, nato a Bahia nel 1849, morto a Rio de Janeiro nel 1923.
La carriera politica di B., iniziata nel 1870, fu lunga e brillante; e immensa è stata la sua influenza [...] . Gli fu anche affidata la redazione del progetto di costituzione repubblicana, presentato l'anno seguente all'assemblea costituente. Nello tornò in patria, e fu ininterrottamente, finché visse, senatore federale per lo stato di Bahia. Nel 1907 il B. ...
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Uomo politico svizzero, nato a Ginevra il 19 maggio 1794, morto ivi il 6 novembre 1878. Mandato a Parigi per intraprendervi studî commerciali ed economici, vi si dedicò anche al giornalismo e alle lotte [...] contro il Consiglio di stato svizzero, reclamando la revisione della costituzione; e quando fu formata un'assemblea straordinaria, il F eletto deputato alla Dieta (1847), votò la costituente federale del 12 settembre 1848. Durante la prima guerra dell ...
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Nato alla Rochelle il 23 aprile 1756 ed entrato nella congregazione degli oratoriani, ne fu scacciato per aver voluto farvi rappresentare un'opera contro il divieto dei suoi superiori. Voltosi alla carriera [...] imperiali. Il 5 settembre 1793 propose la costituzione dell'esercito rivoluzionario ed il 29 ottobre fece (Parigi 1791), nella quale proponeva l'istituzione di una repubblica federale; Les éléments du républicanisme (1793). Gli sono attribuiti i ...
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Nacque a S. Salvador, verso il 1785, ed entrò giovane nel movimento per l'indipendenza dell'America centrale. Nel 1819, dopo aver subito 5 anni di prigione per la parte presa a precedenti sollevazioni, [...] del Nicaragua, riuscendo a entrare in Managua il 22 gennaio 1824. Il congresso federale, adottato il regime rappresentativo federale e promulgata la costituzione (6 febbraio 1825), elesse allora l'A. primo presidente della Repubblica centro-americana ...
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TRINIDAD (XXXIV, p. 350)
Violante Nelia VALENTINI
Ordinamento. - L'isola di T. unitamente all'isola di Tobago fa parte della nuova Federazione delle Indie Occidentali costituitasi ufficialmente il 3 [...] gennaio 1958. Port of Spain è la capitale federale. La costituzione del 1961 prevede un ordinamento bicamerale: un Senato i cui membri sono nominati dal governatore e una Camera dei rappresentanti, elettiva.
Popolazione. - Secondo il censimento del ...
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Statista svizzero, nato nel 1797 ad Altstätten (cantone di San Gallo), morto a S. Gallo il 12 luglio 1869. Compiuti gli studî giuridici, fu istitutore in Ungheria, e, sospettato di reati politici, fu tenuto [...] nel cantone e vinse. Redasse in gran parte la nuova costituzione del 1831, entrò quell'anno stesso nel governo e giunse (capo del Governo). B. acquistò autorità anche nella dieta federale dove, come capo radicale, svolse attivissima opera, fino a ...
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Uomo politico americano, nato a Cornish (New Hampshire) il 12 febbraio 1808, morto a New York- il 7 marzo 1873. Esercitò la professione di avvocato nell'Ohio, acquistandovi una riputazione grandissima [...] nella difesa degli schiavi fuggiaschi, e per la teoria, da lui elaborata e svolta, che il governo federale non poteva, in base alla Costituzione, proteggere i diritti di proprietà sulle persone, e che quindi il Fugitive Slave Act del 1793 era ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...