Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] Europa ed Usa, facilitato anche dall’ingresso nel neo-costituito G20; gioca un ruolo attivo nei Brics quando il blocco Olimpiadi del 2016 –, soffocato dalle lentezze della macchina burocratica (federale, statale e municipale) o – come nel caso delle ...
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Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] sua coerenza interna e anche con la sua buona applicabilità costituisce sempre un efficace termine di paragone. Non è difficile contrattuale, scambio politico funzionante: la Germania Federale del secondo dopoguerra. Fra le due situazioni ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] ’Europa (Catalogna, Rhône-Alpes e regione lionese) per fare federalismo serio, per avere autonomia e peso politico sia all’interno nel 1404 l’università, il cui atto di nascita è costituito da una bolla del papa avignonese Benedetto XIII.
Nel 1418, ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] : fu assegnato al comando del III reggimento Folgore, in costituzione a Tarquinia, frequentò la Scuola paracadutisti (dal 27 ottobre al Bruzzese. Nel febbraio 1944 venne convocato dal federale di Pavia Angelo Musselli, il quale gli propose ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] inflazione non era all’orizzonte, ma la deflazione, che riflette una domanda interna depressa, costituiva una possibilità. In più la Federal Reserve ha sostenuto politiche aggressive per promuovere la crescita, indebolendo così il dollaro. Infine, le ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] dei popoli», un esponente del regime sovietico avrebbe replicato che l’URSS era, grazie alla Costituzione del 1924, uno Stato federale.
Il federalismo, naturalmente, fu soltanto una finzione. I bolscevichi non cercarono di sopprimere le identità ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 177, 446 ss.) - sollevò i sospetti del governo federale svizzero, pungolato dall'Austria; e già ai primi del pp. 75, 166, 331; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] dell’unionismo (all’Etiopia) e dell’indipendenza: uno status federale che diede una cattiva prova di sé e che finì nel anche il Sud Sudan non venne ostacolato al momento della sua costituzione. C’era un accordo firmato fra le due parti, addirittura ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...]
di Lorenzo Botrugno
Se la guerra in Iraq del 2003 costituì il punto maggiore di frizione tra Santa Sede e Stati Uniti sospensione ha interessato, inoltre, solo una parte dei servizi federali. Il ‘salto di qualità’ con la radicalizzazione del ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] il funzionamento delle istituzioni federali. In particolare attraverso l’uso sistematico del filibustering grazie al quale è possibile ostacolare la deliberazione all’interno del Senato.
Se si considera che, per la Costituzione, il ‘consiglio e il ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...