CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] lagunare i possessi nel Trevigiano: per assicurarsi l'assenso imperiale in forma di infeudazione di quelle terre, il C. chi, pur al vertice dello Stato, era dalla stessa costituzione veneziana circoscritto più ad un ruolo di supremo magistrato che ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] C., insieme con Malatesta Baglioni nominato nunzio presso la corte imperiale, fu ricevuto tra gli assistenti pontifici nel corso di una immunità ecclesiastica. Le difficoltà connesse con la costituzione di una corte ecclesiastica accettabile anche dal ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] fretta Roma, ma il 24 luglio era di nuovo alla corte imperiale a San Germano con una bolla papale colma di gioia per la obbligare il podestà a inserire negli statuti del Comune la costituzione antiereticale di Catania del marzo 1224 di Federico II e ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] come la sua firma compare, insieme con quelle degli altri notabili di parte imperiale, in calce ai documenti di pace (Mon. Germ. Hist., Legum sectio predecessori, il vescovo Lanfranco, B. promulgò una costituzione, con cui fissava a 16 il numero dei ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , che "il n'y a pas en Toscane de Procureur Impérial plus intelligent ni plus activ que M. Borelli".
Con queste questa sede prevalse il parere del B., il quale aveva ribadito che la costituzione era un male, che tuttavia "l'on ne peut plus tarder de ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] sia, come egli è, avvenente d'aspetto, robusto di costituzione e fornito di denaro. Ma, per quanto allettante e varia nel castello di Lubiana per aver deflorato la figlia d'un barone imperiale di Klagenfurt. Anche a Vienna, dunque, s'è decisi a ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] poco dottorati, reputati degni di ricoprirle da una commissione costituita dal vescovo, dai rettori della città, dai deputati ad opera dei Turchi con l'entrata vittoriosa nella capitale imperiale del sultano ottomano Maometto II, riuscendo a porre in ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] trovava in Austria ospite del fratello Ferdinando, salito sul trono imperiale nel 1835, e della cognata Maria Anna di Savoia e in diciassette articoli, le "basi fondamentali" della costituzione, mentre il duca, lo stesso giorno, dichiarava ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] questi mutati sentimenti del papa verso il suo antico favorito costituivano una minacciosa avvisaglia della disgrazia che di lì a C., quando questi elesse come nuovo rifugio la corte imperiale: il marchese scriveva infatti a Massimiliano d'Asburgo ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] avrebbe consentito a Lucca di assicurarsi la conferma della protezione imperiale. E l'anno successivo era ancora Niccolò ad Anversa alle aziende dei cugini e talora attraverso la costituzione di autonome compagnie, peraltro sempre inquadrate nel ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...