FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Pietro Leopoldo successe sul trono imperiale e, ben convinto dei vantaggi che la Toscana avrebbe avuto come Stato indipendente, non si attenne al piano del fratello e mantenne la secondogenitura toscana. Costituito un Consiglio di reggenza per il ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] , dove si trovava ancora quando le truppe pontificie ed imperiali iniziarono l'assedio di Firenze.
Le prime esperienze di C politico le suggeriva infatti che un'Italia dominata dalla Spagna costituiva il più grande pericolo per la Francia. Ma i suoi ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] nell'impresa contro i Turchi, sia per la successione imperiale, che era già stata discussa nella Dieta di Augusta. raffinato. Le sue frequenti malattie ci fanno pensare ad una costituzione fisica piuttosto debole. I più antichi biografi parlano di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] laguna veneta (12, 24). E così le Variae crescono fino a costituire una specie di informe enciclopedia del sapere tardo antico e anche un padre come Anicio - e non come membro della famiglia imperiale di Costantinopoli - è strana, anche se deve avere ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] per il B. un quinquennio di servizio nell'amministrazione imperiale.
A Firenze aveva modo di frequentare il Fossombroni, di cui si ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita nel 1836 a ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] nel 1226 con un diploma imperiale nel quale si fa cenno all'intervento del cardinale presso l'imperatore.
E non è un caso che nello stesso anno 1226 dai rettori della lega lombarda convenuti a Bologna vengano costituiti, insieme con altri, Pietro ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Si tenga presente che la concessione dell'investitura imperiale non era una pura e semplice questione di fatti.
Un metro di valutazione relativo al problema "cultura" è costituito dallo Studium pavese, che non ebbe, a detta di critici recenti ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] migliore intesa con la Francia fino all'accettazione dell'incoronazione imperiale di Bonaparte da parte del pontefice (2 dic. 1804), la libertà dei culti e della stampa prevista dalla costituzione varata il 6 aprile dal Senato ftancese.
Circa il ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , perfino la luogotenenza imperiale, ma non una signoria mai riconosciuta come tale. Accostumato al ruolo decisivo dei rapporti personali e speciali, egli non aveva probabilmente alcuna fiducia nella nuova costituzione repubblicana, nelle istituzioni ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dopo che Clemente III già nel 1188 aveva acconsentito all'incoronazione imperiale di E. VI e della sua sposa. In risposta E. Svevi e crebbe l'opposizione contro la loro politica volta a costituire un regno ereditario, del quale l'eredità di Guelfo VI ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...