NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1450 al duca di Milano in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza, sulla legittimità pontificato di N. si ebbe anche l'ultima incoronazione imperiale a Roma. L'avvenimento era stato preparato da una lunga ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , il risultato più duraturo per le sorti future fu costituito dalla protezione degli stessi papi, della quale Marcantonio godette che potevano rivelarsi esiziali, all'interno dei domini imperiali, di spingere verso il mantenimento della pace ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] presbiteri e diaconi – si trova in ogni Chiesa e ne costituisce la parte dirigente per autorità e cultura. Che la sua II, pp. 54-83; 86-155; 521-548; A. Brent, The Imperial Cult and the Development of Church Order. Concepts and Images of Authority in ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dal processo di potere gemello (la gerarchia imperiale)»48. Dal profetismo, dall’escatologismo, dai hai adoperata [...]: Non dico più”»55.
Questo linguaggio e il suo significato costituiscono ancora, per noi, un problema arduo, se è vero che «con ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] affidato il compito di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia di Borbone generali e inviava il nunzio G.B. Castagna alla Dieta imperiale, convocata a Colonia il 29 marzo 1578 per sostenere la ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] alla guerra gotica, con le sue vicende di riconquiste imperiali e di riprese "barbare", essa giunse almeno in un confitendum tibi), B. espone nei densi capitoli 17 e 18 la costituzione particolare di ciascuna di queste ore, poi ne fissa i salmi da ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] ideologia nazionale, che ricollega antiche glorie romane e imperiali, fondative della grandezza italica, con il presente italiano il bene della Chiesa»: un ideale clerico-moderato, che costituiva il terreno per lo sviluppo di quella ‘destra cattolica’ ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 'anni di Cristo' è soltanto dell'840 in un documento imperiale e per l'uso generale in documenti sia pubblici sia privati in cui si è prodotto un evento e, come tale, costituisce l'atto iniziale di ogni indagine di natura storiografica. Prescindendo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] La grammatica ‒ nel senso ampio attribuitole nel mondo latino imperiale (come studio dei contenuti delle opere scritte, e non beatitudine che si colloca ben al di là di esse, ma costituiscono di per sé il fine ultimo che l'uomo deve proporsi. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] annosa controversia per il patriarcato di Aquileia, che da tempo costituiva un motivo d'attrito tra la Repubblica e l'Austria, ad Udine e di nomina veneziana, un arcidiacono di fiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II (1628) al ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...