. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] .
La difesa forense vera e propria cominciò ad assumere importanza e a costituire una professione distinta nella Grecia. Ivi, tuttavia, la funzione di sostenere ingiudizio le ragioni delle parti non fu egualmente riconosciuta ovunque: soprattutto ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] da Benedetto XIV (cost. Cum illud, 14 dicembre 1742). Questa costituzione è in vigore anche oggi (can. 459, § 4). A norma di convenuto ingiudizio può respingere temporaneamente il creditore, chiedendo che questi chiami prima ingiudizio il ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] un vero tutore, meno l'auctoritas. Egli era costituitoin locum tutoris, ma non più periculo tutoris, e 316 cod. civ.), per riscuotere capitali col vincolo del reimpiego, per stare ingiudizio da attore o da convenuto (art. 318 cod. civ.), - dev' ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] ingiudizio per le azioni che ne conseguono. I risultati economici della gestione fanno però capo al bilancio comunale; gli utili netti dell'azienda sono, infatti, devoluti a tale bilancio dopo aver detratto le somme necessarie per la costituzione ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] contrattare, anche se per conto del padrone, in nome proprio, di stare ingiudizio, di disporre validamente della nave. Di uno schiavo redatta probabilmente a Barcellona verso il 1570, che costituì il diritto comune marittimo del Mediterraneo e dell' ...
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Diritto (lat. communio iuris; fr. communauté; sp. comunidad; ted. Rechtsgemeinschaft; ingl. communion of goods). - La comunione di diritti è un fenomeno di appartenenza, ossia di collegamento soggettivo [...] affermare è che la comunione fra coniugi importa la costituzione di un patrimonio autonomo, separato e comune ai il potere di amministrare i beni della comunione e di stare ingiudizio per le ragioni riguardanti la medesima; con le limitazioni però ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] Corte costituzionale tanto il potere di conoscere dei giudizî di legittimità costituzionale delle leggi siciliane e delle leggi e nei limiti delle norme preesistenti all'entrata in vigore della Costituzione".
In seguito a tale sentenza, si è supposto ...
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. Espressione usata in diversi istituti del diritto romano privato e pubblico per designare casi in cui una volontà interviene a difendere e assistere, oppure a integrare un'altra volontà.
Auctoritas tutoris [...] dans e del venditore è anzitutto l'aiuto e la difesa ingiudizio che il mancipio dans è tenuto a prestare a colui che popolare su proposta del magistrato. L'auctoritas patrum costituisce nel diritto pubblico il parallelo dell'auctoritas tutoris del ...
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Si chiama giudizio di delibazione il giudizio che ha per oggetto di attribuire forza esecutiva nel territorio d'uno stato alla sentenza straniera. Come è noto, nessun atto dell'autorità straniera può avere [...] regolarmente notificata e sia stato assegnato al convenuto un termine sufficiente in relazione alla distanza o ad altre circostanze speciali, che la costituzione del giudizio sia stata regolare o la contumacia dei non comparsi sia stata accertata ...
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Il termine sta a significare tradimento della fede giurata, mancamento alla fedeltà promessa, e raramente si usa nel comune linguaggio, riconnettendosi, per le sue origini, specialmente alle istituzioni [...] reciproci di fedeltà tra il vassallo e il signore con la costituzione del rapporto di vassallaggio, e tra il signore e il sovrano volte a farlo; rifiutargli l'omaggio dovuto; accusarlo ingiudizio o testimoniare contro di lui; rifiutarsi di giurare ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...