Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] a Federico II si erano affermati in città e pertanto, di fronte a un possibile pericolo costituito dalla riunione a Cremona di numerosi di Venezia e di Mantova di non essersi presentati ingiudizio per rispondere alle accuse a loro mosse. L'improvviso ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] amministrativo, che si rivolgevano a lui per consigli e giudizi. Di tutti leggeva attentamente gli scritti, commentandoli oralmente o la Costituzione, in I precedenti storici della Costituzione. Studi e lavori preparatori, Milano 1958). In tale veste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] a quella di Hans Kelsen, che configura la norma come giudizio ipotetico esprimente la doverosità di un atto o di una vol., Padova 19702, 2° vol., Padova 19764.
Costituzione, in Enciclopedia del Novecento, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] era garantita e che nessuno poteva essere tradotto ingiudizio se non nei casi previsti dalla legge e nelle Il punto di partenza era l’idea di libertà e di costituzione come limite del potere con la denuncia dell’impotenza della carta costituzionale ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato l'Italia "ad anni di depressione psicologica nel dominio . In particolare il Volpi tenne informato il segretario generale delle discussioni sulla costituzione, in collaborazione ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] alla base di tanti nostri giudicati, che cioè la parte ingiudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo della all’interno di un vero e proprio paradosso, costituendo un ordinamento la cui tipicità consisteva «nell’essere ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] dell’Università statale di Macerata, superando, nel giudizio della commissione presieduta da Federico Persico e composta quella regolatrice dei poteri dello Stato (Note sul progetto di costituzione, in Scritti giuridici scelti, I, cit., p. 549). Ma ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , ma invano, convocati dal re per comparire ingiudizio entro quindici giorni pena la multa rispettivamente di Tirelli, La Universitas hominum Altamure dalla sua costituzione alla morte di Roberto d’Angiò, in Archivio storico pugliese, IX (1956), pp. ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Torto e 'l Diritto del non si può, dato ingiudizio sopra molte regole della lingua italiana, esaminato da Ferrante Longobardi l'ispira è arido e pedantesco.
Giudizi sulla letteratura passata e contemporanea costituiscono la materia di un'altra opera ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] suo ingresso da sovrano nel Regnum, egli inserì fra le costituzioni capuane l'Edictumde resignandis privilegiis (v.; Riccardo di San Germano "ubi feuda ibi demania", applicata ancora oggi ingiudizio nono-stante le critiche ricevute dalla dottrina.
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...