GUADIA (long. wadia; fr. gage; ted. Wette)
Pier Silverio Leicht
La wadia longobarda (derivante da un antico germanico vadi corrispondente al vas del primitivo diritto romano) è la garanzia per un debito. [...] della garanzia, data ingiudizio, d'assoggettarsi alla costituzione del debito e della cauzione.
Bibl.: A. Pertile, Storia del diritto italiano, 2ª ed., II, Torino 1893, p. 470; F. Brandileone, Saggi sulla storia della celebrazione del matrimonio in ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] con l’espressione leges, usata in contrapposizione a iura, si indicavano le costituzioni imperiali. Questo duplice aspetto ( un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti che questa può avere in ambito internazionale. In sintesi, ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368; App. III, 11, p. 366)
Antonio Maccanico
Inchiesta parlamentare. - Nelle ultime legislature il P. ha promosso numerose inchieste deliberandole quasi sempre con atto legislativo. [...] d'inchiesta ottempera essenzialmente al principio dell'autonomia di giudizio e di decisioni del P., tale autonomia si deduce si è sostenuto che, in realtà, l'inchiesta parlamentare per essere valida dovrebbe costituire uno strumento peculiare dell ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] che proprio la ricerca di una soluzione a tale problema ha costituito l'idea motrice dalla quale si è sviluppato tutto il movimento diretto e ciascuno Stato può essere pertanto convenuto ingiudizio, per violazione delle norme comunitarie, dagli ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] diversità dell'uomo rispetto alla natura; verità che costituiva, in ultima analisi, il fondamento filosofico del mito del , culturale e intellettuale. Senza voler formulare alcun giudizio di valore sulle innovazioni che si riversano sulla società ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tal proposito occorre però senz'altro rivedere il giudizio consolidato dalla storiografia, secondo il quale quei rapporti G. IX paventava un completo trionfo federiciano in Alta Italia e si adoperò per costituire un'alleanza tra Genova e Venezia con ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] circolavano già nel 1396: secondo una dichiarazione rilasciata ingiudizio dal noto frate senese Tommaso Caffarini, ne erano dire i "patroni di stampa e di bottega" che si costituirannoin confraternita, come si accennerà, nel 1567, ma anche tutti ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] lungi da Venezia e dalle vie che vi portavano, poteva costituirein mano asburgica una minaccia per la sicurezza della città lagunare Molino, accusandolo di esser un tiranno, trascinandolo ingiudizio, e tirandosi contro denunzie al consiglio dei ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] per taglio per un'altezza di m 14. Il forte spigolo costituitoin questo punto dall'incontro dei due muri dette più che mai all rende difficile ogni giudizio.
In età adrianea ebbe luogo la trasformazione del teatro di Dioniso in teatro romano con ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] e conversano; laddove, tuttavia, colpisce che la morte costituisca, ancorché per scongiurarne il timore, non tanto il tema questo è il supremo suo vanto che in tanta altezza di dignità non è chiamato ingiudizio, ma può esser chiamato; non è ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...