Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] anche per quella dell'età medievale, per mezzo del quale si costituisce, a carico di colui che lo viola, una specifica responsabilità processuale. Chi agisce ingiudizio deve, infatti, essere portatore di un sia pur controverso diritto, perché ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] potestà di procedere ingiudizio contro chiunque lo violasse e di emanare disposizioni in materia.
Sotto ., p. 270.
302. Ibid., p. 271.
303. Su questi sviluppi G. Marannini, La Costituzione, II, pp. 203-205.
304. R. Cessi, Storia, p. 205.
305. G. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] non cattolico, facendosi tramite per la costituzionein laguna della nuova entità partitica di Id., La Chiesa veneziana dal 1938, p. 454 (dove cita i giudizi espressi dal questore di Venezia nei rapporti inviati al capo della polizia nell' ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] e, al contrario, più convincente, se appena valutiamo il giudizio che si aveva, o si voleva propagandare, nel I sec del Chiese a oriente (197). Forse è agli anni dopo la sua costituzionein colonia latina (dopo l'89 a.C.?) che si può far risalire ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] delle lauree da parte del loro collegio. Non solo non costituirono tutte le facoltà, limitandosi alla medicina, alla chirurgia e alle era poi consentito di farsi rappresentare e difendere ingiudizio dai più stretti parenti: una concessione della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dal potere politico. Nessuna riforma invece nella costituzione; in verità di qualche riforma, o per dirla alla 1794, p. 249, 3 ottobre 1795, p. 625; per altri giudizi sull'Enciclopedia come fonte di informazione culturale e scientifica v. P. Preto, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di una ipotesi di dipanamento di un intrigo costituito, eziologicamente, come un incatenamento di cause ed lui morte dagli Eredi [..]. Questo uso è stabilito da più casi ingiudizio, e viene osservato puntualmente".
67. C. Ivanovich, Minerva al ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] per i privati (persone giuridiche e persone fisiche) di agire ingiudizio onde ottenere il conseguimento di una somma pari al triplo del se non dannosa. L'approvazione dello Sherman act costituì, in primo luogo, una risposta a un'esigenza fortemente ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] sicari di presentarsi alle carceri del consiglio dei X, costituiscono le colpe più gravi che, a giudizio del conte vicentino, possono essere addebitate all’avogadore che in quel momento cura la vicenda giudiziaria (78). La conseguenza pratica ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] non sapere che, secondo ciò che viene denominata la presente costituzione, questo continente non può promulgare leggi se non quelle che foresta. Gli indiani d’America lo citarono ingiudizio presso la Corte federale poiché imponeva la costruzione ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...