EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] la sua conoscenza dell'arabo resta l'autorevole giudizio di João Rodriguez de Castello Branco, più in trentaquattro capitoli l'E. si propone di stabilire, da storico e filologo, la vera dottrina di Galeno nel suo discusso libretto sulla costituzione ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , II, pp. 231-246). Costituita quindi, nel 1924, dal nuovo governo fascista (in seguito alla legge 30 dic. 1923 2325, che manteneva in vigore le norme concernenti le società a responsabilità limitata e il giudizio arbitrale in borsa e conservava ...
Leggi Tutto
CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] egli propose, con successo, che il giudizio sui due maggiori responsabili e sugli eventuali in ... regimine ad ... propriam utilitatem et proprium factum ...", espresso nel 1249 nella promissione di Marino Morosini. Tutto ciò comunque non costituisce ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] costi comparati’. Vi era un giudizio positivo per alcune forme di intervento dello Stato in economia, specie per gli ha stipulate con la Francia e con gli altri Stati dopo la costituzione del nuovo Regno (in Nuova Antologia, s. 1, 1866, vol. 1, pp. ...
Leggi Tutto
MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] repubblicani. Col tempo però, proprio muovendo dal giudizio negativo su quei moti, il cui fallimento imputava 2003, ad ind.; A. Chiavistelli, Dallo Stato alla nazione. Costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Roma 2006, ad ind.; A. ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] il C. sul piano del giudizio estetico e storico. La polemica Bonghi e altri, promosse la costituzione della Società Dante Alighieri che, Per la carriera del C. negli uffici granducali in Toscana si vedano i volumi dell'Almanacco toscano dal ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] sfogo sovrastando il giudizio di merito sull' all'intricata vicenda con la costituzione Romanae sedis antistes.
Il D 1925; R. Caland, R. D. and the Sanskrit language and litterature, in Acta orientalia, III (1926), pp. 38-51; L. von Pastor, Storia ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] manuale importante e diffuso che, seguendo l’evoluzione di una materia in movimento, arrivò alla settima edizione nel 2000.
Il contributo di Paladin 3 che, da solo, non costituisce un parametro sufficiente. Nel giudizio di eguaglianza deve entrare un ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di "renatismo". Se infatti il giudizio del Vico può derivare da una in atto nella situazione intellettuale napoletana alla fine del Seicento), il C. non si dedicò all'esercizio della sua professione di medico, ma volle promuovere la costituzione ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] edizione il C. ammorbidisce il giudizio sulla ricerca interpolazionistica, accogliendone in parte i risultati, ma limitatamente allo studio delle alterazioni postclassiche, studio che costituisce un capitolo nuovo nell'indagine interpolazionistica ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...