CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] dove si era fatto trasportare in seguito ad un attacco di asma.
Data la gracilità della sua costituzione e le molte e frequenti fu stimato dai contemporanei. Il Poliziano sottopose al suo giudizio alcuni epigrammi greci, nell'estate del 1494 (cfr. ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] settimane, perché tornò a Napoli dopo la concessione della costituzione da parte di Ferdinando II. Nella capitale collaborò con umano. A giudizio di De Sanctis, che definì Settembrini un «pagano puro sangue» (Settembrini e i suoi critici, in Verso il ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] fra settantatré lavori selezionò i tre da presentare al giudizio del pubblico, da cui uscì Cavalleria rusticana di Pietro sebbene gli azionisti provenissero in maggioranza dalla colonia straniera a Roma) e l’intento di costituire una «lega pacifica ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] emergente borghesia locale, le cui sostanze si erano in buona parte costituite nella crisi del grande feudo. D'altro canto, centrale nei confronti degli arrendatori, ma anche - è il giudizio di Incarnato - del carattere del D. e dell'arroganza e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] filosofiche. A ogni modo siccome il pubblico ama giudizi cranioscopici su le celebrità contemporanee, così non è costituzione organica del cervello e dovute innanzitutto a "disposizioni ereditarie, e alla cattiva organizzazione cerebrale" (Folie, in ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] benché l'università pisana continuasse pur sempre a costituirein Italia uno dei punti di riferimento della nuova impedisse di approvarne la condanna, e di condividere il giudizio negativo espresso sull'opera dai giansenisti francesi.
D'altra ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] a studiarla e ad adoperarla nei giudizi. Quanto agli interventi in materia universitaria, di rilievo risultano in particolare quelli sull’Università di Parigi, per la quale pubblicò, il 22 novembre 1219, la costituzione Super speculam.
Morì il 18 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di formazione del Engels in lingua italiana. 1848-1960, a cura di G. M. Bravo, Milano 1962. Notizie e giudizi di Engels sul B. e sulla Plebe, in Correspondance ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] attribuì poi la svolta estremistica e, a suo giudizio, fallimentare della rivoluzione, svolse per lui alcune missioni 1811), in Ca' de sass, aprile-agosto 1999, n. 143-144, pp. 32-37; C. Capra, G. G. e il "Progetto d'una costituzione repubblicana ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] sociale e contribuirono, con la costituzione della celebre Union internationale catholique d voce.
Riferimenti e giudizi sul suo operato in: E. Soderini, Per la genesi della "Rerum Novarum" nel suo venticinquesimo anniversario, in Nuova Antologia, 16 ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...