GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] discussione soffermandosi specialmente sul ruolo dei periti nel giudizioin un ulteriore lungo articolo dal titolo Commento ai psichiatriche e criminologiche che stavano avviando in quel periodo la costituzione di un dottrinario da confrontare con ...
Leggi Tutto
MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] troppo remissivo. A suo giudizio, essa avrebbe, invece, dovuto Codice di Camaldoli, che avrebbe costituito un importante punto di riferimento Roma 1945, e i contributi da lui stesso raccolti in Giorno per giorno tra i protagonisti di un’epoca 1944- ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] ad allora tenute nei magazzini. Collaborò, inoltre, alla costituzione e all’ordinamento del Museo della Civiltà romana e all con il pieno splendido recupero cromatico del Giudizio Universale, e che vide in ultimo la rimozione delle secolari ‘braghe’ ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] vie Agonali e di Tor Sanguigna del 1858, Sulla nuova cappella della Madonna dell'Archetto in Roma, comparsa senza indicazione di data né luogo, Il giudizio di Salomone, dipinto di Luigi Cochetti romano del 1859, Nella immatura morte dell'ingegner ...
Leggi Tutto
MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] in contatto con intellettuali cattolici come G. La Pira, G. Lazzati, A. Fanfani e G. Dossetti, allora impegnati nella ricostruzione dell’Italia e nella scrittura della Costituzione . Era importante – a suo giudizio – occuparsi del malato anche dopo ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] un pericoloso alleato. Invece, a giudizio dello J., che rivelava le , lo J. promosse la costituzione di una commissione che, di ); C. Bontempi, Ricordi della città di Perugia dal 1527 al 1540, in Arch. stor. italiano, XVI (1851), 2, pp. 376-378, 385 ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] confessore privato, accaniti antigesuiti; sostanzialmente positivo era il giudizio del B. sul futuro imperatore Giuseppe II.
Fermatosi seguita alla promulgazione della costituzione civile del clero e che orientò in senso intransigente le decisioni ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] giudizio, additando la sproporzione tra il faticoso lavoro di collazione e i modesti risultati ottenuti dal L., che troppo spesso si giovò di edizioni derivate da codici deteriores e quindi destituite di valore per la costituzione , in Classical ...
Leggi Tutto
FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] in una manovra di salvataggio attuata dallo Stato italiano e sfociata infine nella costituzione dell consigliere in ogni questione per quanto delicata e complessa. Il suo suggerimento, la sua critica, il vaglio del suo giudizio, inquadravano ...
Leggi Tutto
TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] Sociological Association (ISA), in occasione del quale furono poste le basi per la costituzione, sempre nell’ambito dell che reca un contenuto che tende a imporsi sul giudizio altrui e assume un atteggiamento ostile e antagonistico nei confronti ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...