D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] in base al decreto legge sull'epurazione del 29 luglio 1944. Prima di essere sottoposto al giudizio della Istituzioni, "riveduta e aggiornata e coordinata alla Costituzione della Repubblica con la collaborazione del magistrato Giacomo Ebner ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] Gaspare Ambrosini una tesi in diritto costituzionale (Le autonomie regionali e la Costituzione, pubblicata nel 1952). in La Stampa, 13 maggio 1973, p. 3). In un periodo critico della storia d’Italia, rivendicò sempre la propria autonomia di giudizio, ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Il Messaggero, onde il C. aveva proposto la costituzione di una società anonima con Ferdinando Martini come direttore ad analogo procedimento in Francia, senza che potesse difendersi dalle accuse, il C. venne rinviato a giudizio dal Tribunale ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] inevitabile sconfitta, impedita solo dalla concessione della costituzione. Poco tempo dopo il nuovo governo costituzionale sottoposte a giudizio, in gran parte condannate. A Carlo Pavone fu comminata la pena capitale, commutata in venticinque anni di ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] in maggioranze, mancava delle virtù d'essere governativo. […] In lui difettarono principalmente queste indispensabili condizioni: l'accettazione leale ed incondizionata della costituzione Firenze 1875) per i giudizi poco lusinghieri sul comportamento ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] Sicilia, si delinearono in Europa quei nuovi accostamenti diplomatici culminati con la costituzione della Quadruplice alleanza le lettere del suo successore, marchese di Breglio, con un giudizio sull'operato del C. e le accuse mossegli dal principe ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] Maffi: "In realtà io penso che la restaurazione della Chiesa in Italia debba venire da altra parte; costituzione di vescovi storico monsignore faentino (L. Bedeschi, 1970). A suo giudizio la crisi modernista era frutto di "dottrine sovversive" ed ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] .6.10). Assai più critico sarebbe stato il giudizio da lui formulato nei confronti della progressiva crescita degli dai Diari Sistini, venne definita in favore dei decreti auspicati da Albani con una costituzione emanata da Clemente XIII nel 1762 ...
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RELLINI, Ugo
Massimo Cultraro
RELLINI, Ugo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1870 da Oreste, funzionario amministrativo, e dalla contessa Caterina Rimbotti. All’inizio del 1886 si trasferì a Bologna [...] delle differenze di valutazione e giudizio dei candidati. Tuttavia il (Archivio Museo delle Origini, f. Costituzione del Museo). Alla fine del 1942, Rellini si tolse la vita nel suo appartamento romano in Via Col della Porretta 3, a Monte Sacro.
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] diritto come giudizio sociale, si veda Le premesse ideologiche della scuolarealistica e il carattere delle norme giuridiche, in La Scuola positiva e la Corte costituzionale, e I diritti naturali nella Costituzione italiana, ibid., pp. 3 ss., 17 ss.). ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...