FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] religiosa e la costituzione politica della Chiesa, s.l. 1865; e Della separazione dello Stato dalla Chiesa in Italia. Breve commentario, Genova 1866, opere nelle quali il F. manifesta una notevole serenità ed autonomia di giudizio, su posizioni ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] capelli; di poveri studii, compensati di naturale sagacia, dirittura di giudizio e persuasivo ragionare" (L. M. Greco, p. 19 i Borboni, nel 1812, concessero la costituzione, i carbonari calabresi, in particolare quelle frange che avevano appoggiato i ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] la visita apostolica di mons. C. A. Mezzabarba in Cina, allo scopo di ridurre i missionari gesuiti all'osservanza della costituzione Ex illa die del 19 marzo 1715 e di acquisire ulteriori elementi di giudizio intorno alla pratica dei riti cinesi. Al ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] , in Handbuch der systematische Botanik, Leipzig-Wien 1901-1908). Era stato anche provato che la costituzione anatomica fisico unito ad un io psichico idealmente libero. A questo giudizio espresso e condiviso da altri naturalisti prima di lui, il ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] quelli in cui si acuì lo scontro tra la Corona e il baronaggio siciliano e in cui sotto le pressioni inglesi fu introdotta la Costituzione, delle nuove istituzioni in Sicilia nel 1820 sono all’origine del duro giudizio che su Naselli hanno ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] fanteria. Nel 1915 perse il fratello Filippo in combattimento nei pressi di Asiago. Nei primi mesi egli stesso il giudizio sugli accadimenti del mondo di provvedere alla revisione linguistica della Costituzione italiana.
Nel 1951 si ammalò ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] dell'infallibilità personale del papa la possibilità di costituire quest'ultimo come giudice autorevole di ogni contrasto Pio VII, il cui testo veniva sottoposto al giudizio di Roma (25 dic. 1820). Ma anche in questo caso il C., cui il Consalvi ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] , Dello stato politico della Francia sotto la di lei Costituzione dell'anno III, che evidentemente dovette segnalarlo sulla scena , che ammirava in lui l'"intelligenza", l'"accuratezza" e l'"onoratezza delicata e sdegnosa": un giudizio, questo, che ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] fino al pensionamento.
Il G., che non richiese mai il giudizio per l'ordinariato, concluse la carriera universitaria in qualità di professore straordinario. L'avvocatura e l'attività politica costituirono il suo impegno prevalente e due soli sono gli ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] giorni dopo l'insurrezione della Sicilia, si ribellava ai Borboni. Il 29 gennaio fi re concesse la costituzione. Il F., nel frattempo liberato, pur essendo ormai in età avanzata, per le vie e per le piazze del paese predicò la rivolta. Il 2 luglio ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...