MOLINA, Luisa
Mauro Vanga
de (Maria, Luisa, Fortunata). – Figlia di Pedro e di Camilla Salinero, nacque a Napoli il 28 febbr. 1764.
Il padre, un nobile ufficiale spagnolo al servizio dell’armata di [...] della sua infanzia e con il quale ebbe in breve tempo due figli: Gennaro e Giuseppa. da sottoporre appena possibile a giudizio.
Sconfitta la Repubblica Napoletana fu informata dell'esistenza di un’antica costituzione di Federico II che, «humanitate ...
Leggi Tutto
MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] Depretis. Ancora una volta espresse comunque un giudizio severo sul comportamento della deputazione toscana di parte 397, 420; A. Chiavistelli, Dallo Stato alla nazione. Costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Roma 2006, ad ind.; ...
Leggi Tutto
ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Firenze una nuova costituzione, ecc. Il granduca tentò di acquistare la mediazione dell'A. presso l'imperatore, dapprima in via diretta, il 22 novembre dello stesso anno.
Secondo il giudizio di celebri contemporanei (il cardinale Morone, i fratelli ...
Leggi Tutto
MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] sostenne le rivendicazioni economiche che erano, a suo giudizio, più modeste di quanto era stato loro promesso cattolici ed ex popolari in cui furono poste le basi per la costituzione della Democrazia cristiana (DC).
In particolare il M. fu ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] nobile dalla sua costituzione (1405) all'abolizione . 105; Il giusto moribondo, c. 118; Il giudizio, c. 129; Il paradiso, c. 146; Incontinenza ms. 277 (1462), due volumi di opere varie del G., in parte autografe (uno di prose, cc. 1-463, e uno di ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] prestò di nuovo servizio quale cappellano in marina. Nel suo giudizio questa guerra si presenta come conseguenza venne nominato membro della Commissione per l'attuazione della costituzione liturgica. Il 22 febbr. 1965 fu eletto cardinale titolare ...
Leggi Tutto
CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] abolisse la data Costituzione", motivando il diniego con l'abile argomento: "Il Re ha data la Costituzione, il Re può 126-129, mentre rimangono capitalissimi, e tanto più in quanto "polemici", i giudizi di B. Croce, La letteratura della nuova Italia, ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] alla venuta dell'anticristo e fino al giorno del giudizio. Nel 1518 il capitolo generale della Congregazione lombarda dei e delle indulgenze. In questo scritto l'I. svela di essere l'autore della Revocatio. L'opera costituisce una difesa della ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] quest'ultimo che prevalse; Petrilli, che secondo il giudizio di Giulio Andreotti richiamava molto da vicino i 10 febbraio 1953, relativa alla costituzione e al funzionamento degli organi regionali (in particolare per quanto atteneva agli organi ...
Leggi Tutto
OCCORSIO, Vittorio
Eugenio Occorsio
OCCORSIO, Vittorio. – Nacque a Roma il 9 aprile 1929, terzo dei cinque figli di Alfredo, dirigente industriale, e di Olga Jannace, da pochi anni trasferitisi nella [...] Aldo Moro come il primo, costituito nel dicembre 1963), De Lorenzo dove nella sede della Banca nazionale dell’agricoltura in piazza Fontana lo scoppio di una bomba aveva causato . Chiese e ottenne il rinvio a giudizio dei suoi esponenti, e nel 1973 ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...