NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] Un’altra occasione gli fu offerta dalla costituzione a Roma di un grande quotidiano filofascista, lui vi fosse Naldi.
Nei pochi mesi in cui Naldi fu responsabile dell’ufficio stampa di con la richiesta di rinvio a giudizio. Il 22 giugno, un mese dopo ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] tali da giustificare la costituzione nel corso degli anni Niccolò Barbieri, associandosi a un giudizio diffuso, la definì "giovane ; S. Ferrone, Attori, mercanti, corsari. La commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino 1993, pp. 41 n., ...
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MUNARI, Costantino
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Calto, un piccolo comune del Polesine in provincia di Ferrara, il 1° gennaio 1772, da Antonio, possidente, e da Elisabetta Muchiati.
Stando alle Memorie [...] e che fu adottato prese il nome di Costituzione latina: si trattava in pratica di un piano di riorganizzazione che morte, aveva dovuto convenire che non c’erano gli estremi per un giudizio così duro. Alla fine, quando già la sentenza di morte gli ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] gruppo che a lui faceva capo, era ostile alla costituzione di un partito libertario perché vedeva in esso il pericolo di un'involuzione burocratica e riformistica, simile a quella che, a suo giudizio, aveva colpito il partito socialista, con il quale ...
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ROSSI, Nicola Maria
Silvio De Majo
– Nacque a Laurino, nel Principato Citra, il 6 dicembre 1733, primogenito di Filippo e di Costanza Puglia.
I genitori appartenevano a una famiglia di piccola borghesia [...] Fatto per li querelanti di d. Gennaro Scarpa nel giudizio del suo sindicato. Da esaminarsi nella G.C. 25; notizie su questo scritto si trovano anche in Progetto di Costituzione della Repubblica napoletana presentato al governo provvisorio dal Comitato ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] con il titolo Delle vicende di nostra lingua (in Atti dell'imp. e reale Accad. della comprese nella rosa finale e sottoposte perciò al giudizio di tutti gli accademici. Mentre molti di costoro smembramento per la costituzione di una grande Biblioteca ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] fino" riponeva il De Sanctis, che gli inviava, per giudizio e consiglio, le prime opere che veniva componendo nel suo esilio estate del 1860, lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] (settembre 1837) al giudizio della Commissione militare che frangente seguito alla concessione della costituzione, il L. contribuì Fabrizi, R. Pilo, G. Fanelli e fece pubblicare in alcuni quotidiani locali la tormentata storia degli ultimi nove anni ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] , all'auspicio di una politica antiaustriaca tendente alla costituzione di un regno dell'Alta Italia. L'azione rivoluzionaria bene. Tale giudizio è espresso da Camillo di Cavour, che pure nutriva itima e considerazione per lui, in una lettera alla ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] suo operato quale sottocapo di stato maggiore. Duro fu il giudizio espresso sul F. da uno dei protagonisti del Risorgimento milanese, al comando della divisione di Modena, allora in via di costituzione, preferì abbandonare la carica di deputato.
Nell ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...