COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] incontro col Parini si risolse in una delusione: ma nelle Memorie del C. non di rado ci si imbatte ingiudizi su contemporanei personali e suo esame l'abbozzo della costituzione; in entrambi le occasioni cercò di porsi in luce presso il generale, ma ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 1926, ai termini della III disposizione transitoria della costituzione fu nominato senatore per la I legislatura repubblicana.
Sempre intensa, la sua attività in Senato fu caratterizzata, con varianti giudizi sui governi presieduti da A. De Gasperi ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] .
Il F. sosteneva che in mezzo ai "rapidissimi gangiamenti" della "sociale costituzionein tante parti" d'Europa, una reciproca indifferenza".
Ed era per l'appunto questo, a giudizio del Capponi, l'errore politico irrimediabile commesso dal F.: l' ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] una traccia profonda sulla sua sensibilità intellettuale, e costituirono l'originario e istintivo campo sperimentale del suo si traducesse ingiudizio storico: giacché voleva evitare che si trasformasse troppo direttamente ingiudizio politico.
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] della Destra storica, depreca dapprima la costituzionein corrente politica autonoma, e poi il peso notizia di una breve polemica epistolare con l'A., a proposito dei giudizi favorevoli a Giolitti espressi nella sua Storia d'Italia dal 1871 al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] pensiero filosofico; un settore in cui il pensiero di Calamandrei, dopo una visione sillogistica del giudizio, approda a un dialogo con ciò stesso, sull’opportunità di introdurli nella Costituzione, in quanto
in Italia, al momento attuale, non si ha ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] alla corte regia e poi al vescovo e che ora costituivano una delle basi economiche dei gruppi sociali dei capitanei, ne fossero per caso impadroniti, nonché di difendersi ingiudizio qualora altre persone volessero privarlo del medesimo beneficio. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] a quella di Hans Kelsen, che configura la norma come giudizio ipotetico esprimente la doverosità di un atto o di una vol., Padova 19702, 2° vol., Padova 19764.
Costituzione, in Enciclopedia del Novecento, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] era garantita e che nessuno poteva essere tradotto ingiudizio se non nei casi previsti dalla legge e nelle Il punto di partenza era l’idea di libertà e di costituzione come limite del potere con la denuncia dell’impotenza della carta costituzionale ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato l'Italia "ad anni di depressione psicologica nel dominio . In particolare il Volpi tenne informato il segretario generale delle discussioni sulla costituzione, in collaborazione ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...