CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] , con il quale fu in corrispondenza, in una lettera del 19 sett. 1571al figlio Aldo, diede di lui un giudizio assai lusinghiero (cod. Ambr propri libri, spesso codici di notevole valore per la costituzione del testo. Possediamo di lui, ad esempio, un ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] costituzione della società Leopoldo Parodi Delfino, nella veste di amministratore unico della società in nome lo colpì «con una partita ancora aperta, quella del giudizio dell’Alta Corte in merito alle accuse di sostenitore del regime fascista» (ibid ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] la sensibilità. Nel Giudizio Universale della Cappella Sistina Michelangelo ha dipinto molti corpi nudi, in quanto nel Rinascimento il costituzione eidetica autonoma e assoluta, che non può essere infranta senza rompere quell'ideale gerarchia in cui ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] intanto per la costituzione di una Società giudizio dei numismatici, che ne scrissero alla memoria, fu unanime, come fu unanime il giudizio Panvini Rosati, Il Gabinetto numismatico del Museo naz. romano, in Boll. di numismatica, s. 1, II (1984), ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di Orte) volle riesumare la costituzione di Lotario dell'824, secondo cui erano istituiti in Roma due "missi", l'uno e da essi accusato di essere "Nicolaianus". In realtà è questo un giudizio dato a posteriori e influenzato dalla tragica fine di ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] uno scambio vitale di appoggi e aiuti reciproci; a suo giudizio, però, andava anche affermata la piena autonomia sindacale e con l'interesse generale. Proprio le divergenze in materia salariale costituivano uno dei principali punti di attrito all ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] , collaboratore del cardinal Federico Borromeo nella costituzione della Biblioteca Ambrosiana e dotto studioso di là delle Alpi (significativo, in proposito, è il rispetto con cui venne accolto il giudizio negativo che egli diede sull'autenticità ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Falconieri - che, sottoposto al giudizio di Vincenzo Monti, allora segretario avere falsificato cedole, e rimase per mesi in carcere; alla fine di quell'anno, per , che dovevano tracciare le linee della costituzione del nuovo Stato; fu poi eletto ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] Accade a volte che la felicità e il benessere altrui mettano in moto sentimenti di ammirazione e progetti di emulazione, cioè stati invidia del pene alla costituzione biologica femminile. Questa specifica invidia, a suo giudizio, è un elemento ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] aequo, il secondo posto e la conferma di un giudizio lusinghiero (nonostante "la scelta di temi così generali"), sue limitazioni, in Riv. di dir. comm., IX (194), pp. 327-3621 Costituzione e struttura interna delle persone giuridiche, in Riv. di dir ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...