BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] il disordine politico, la crisi del potere costituito. Sono scene in cui la partecipazione dello scrittore alla materia 1485); poi di formulare un giudizio estetico evidentemente connesso, ma per la prima volta in maniera non condizionante, al valore ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] una scelta che va interpretata alla luce del giudizio negativo che egli aveva maturato sulla realtà della del Grappa. Del carteggio edito e inedito, costituito dal oltre 1.600 lettere disperse in numerose biblioteche italiane ed estere, è stato ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] del Consiglio dell'esercito (l'organo che in quel periodo costituiva il vertice decisionale dell'apparato militare), il C un passo diretto presso Mussolini. In questa occasione non esitò a dare un giudizio estremamente duro sul collega ("...egli ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di G. Mazzini, XLV, p. 14). A dispetto, però, di questo giudizio il C. non fu mai mazziniano, anche se per alcuni anni fece parte di e rendendo in pratica impossibile il raggiungimento dell'unità nazionale. Proprio il pericolo costituito dalla ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] -costituzionali dedicati alla Germania: La costituzione dell'Impero germanico (in Archivio giuridico, IX [1872], all'alto dovere costituzionale a lungo trascurato di "portar giudizio", giuridico e insieme politico, sui decreti registrati dalla Corte ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] una iniziale favorevole collocazione del cambio, non fossero intervenute in appoggio le "possibilità" offerte dalle maglie legislative che il neonato Stato autoritario andava costituendo: e innanzitutto la assoluta elasticità del mercato del lavoro ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] valore dell'indipendenza. Una volta emanata la nuova costituzione (1° sett. 1798), il Censore, dopo solo ora in Opere minori, XIII, p. 174). Tuttavia, il sussidio governativo non era sufficiente a tarpare l'indomabile indipendenza di giudizio dello ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] del sensibile o molteplice materiale, puntuale e discreto. Il giudizio, aveva insegnato il Kant migliore, è una sintesi di in estetica: che divennero il laboratorio dove applicare via via i risultati delle ricerche logiche.
I saggi che costituiscono ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] crollo del fascismo e la costituzione del governo fantoccio di Salò militare del Celio.
Rinviato a giudizio l'11 ott. 1948 dinanzi della Libia, Milano 1981, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I-II, Roma-Bari 1986-88, ad indices; A. Cova, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] insieme sia il G. sia i moderati favorevoli alla costituzione.
Mentre era in attesa del processo, il G. fu impegnato anche dalla , De Sanctis e Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...