CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di non offendere gli interessi costituiti e brigando per liberarsi di quella carica più imbarazzante che fruttuosa; in effetti, la più brillante impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo stesso ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , derivasse da una consuetudine adottata in ogni forma di costituzione di usufrutto per tutelare l'erede una Cassazione di Napoli consolidata nel senso del rinvio ad un giudizio petitorio); in materia di obbligazioni (p. es. Pagamento di debiti da ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] in provincia di Treviso), ma trascorse gli anni seguenti tra Venezia e Roma, dove, fra il 1513 e il 1517, prese parte al concilio Lateranense; nel corso dell'ultima sessione, il 16 marzo 1517, lesse la costituzione , a suo giudizio, avrebbe presto ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] lombarda, manifestò subito perplessità e riserve, poiché - a suo giudizio - si trattava "di conquista di terra notoriamente sterile che gli ambienti antifascisti milanesi, che andavano costituendosi "in Gruppi d'Azione per preparare le manifestazioni ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] : Ravenna pagava annualmente alla Camera apostolica scudi 29.658 che costituivano 1/2 del tributo romagnolo mentre la sua popolazione era soltanto romani degli ultimi cinquant'anni, in genere con giudizi estremamente puntuali su uomini e fatti ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] legittimità di integrazioni della dottrina romana sulla base di giudizî di valore che non possono, se non accidentalmente giuridico romano, e in particolare verso l'opera di Augusto: La costituzione Augustea, in Studi in onore di P. Bonfante ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] teatro Ercolano di Resina, fu costituita dalla farsa Il suicidio di Pulcinella di Antonio Petito, in cui si doveva recitare anche a alle radici del teatro napoletano. Più articolato può risultare il giudizio sul D. attore: c'è chi ha visto un ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] marchese.
Nel giugno 1055 A. riconobbe, in un giudizio presieduto dall'imperatore a Borgo S. Ginesio, 34, 38 s., 44 s., 55s.; Id., Sulle origini e costituzione d'un grande gentilicio feudale, in Atti d. Soc. Ligure di storia patria, LIII (1926), pp. ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] e a quelle della famiglia: la costituzione di una compagnia di arte della lana.
In realtà la "Paolo Buonvisi e C." del 1568-72 non nacque isolata, ma in un momento in cui fiorirono abbastanza numerose in Lucca analoghe compagnie che tentarono di far ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] senza macchie, ben lavorati e lustri così i mischi a giudizio di M. Baltolomeo Bianco".
Il successo di queste opere procurò stesso 1640, costituì una società con Lorenzo Redi per lo sfruttamento delle cave di Val Polcevera, anche in qualità di ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...