GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] vie Agonali e di Tor Sanguigna del 1858, Sulla nuova cappella della Madonna dell'Archetto in Roma, comparsa senza indicazione di data né luogo, Il giudizio di Salomone, dipinto di Luigi Cochetti romano del 1859, Nella immatura morte dell'ingegner ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] un pericoloso alleato. Invece, a giudizio dello J., che rivelava le , lo J. promosse la costituzione di una commissione che, di ); C. Bontempi, Ricordi della città di Perugia dal 1527 al 1540, in Arch. stor. italiano, XVI (1851), 2, pp. 376-378, 385 ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] confessore privato, accaniti antigesuiti; sostanzialmente positivo era il giudizio del B. sul futuro imperatore Giuseppe II.
Fermatosi seguita alla promulgazione della costituzione civile del clero e che orientò in senso intransigente le decisioni ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] giudizio, additando la sproporzione tra il faticoso lavoro di collazione e i modesti risultati ottenuti dal L., che troppo spesso si giovò di edizioni derivate da codici deteriores e quindi destituite di valore per la costituzione , in Classical ...
Leggi Tutto
FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] in una manovra di salvataggio attuata dallo Stato italiano e sfociata infine nella costituzione dell consigliere in ogni questione per quanto delicata e complessa. Il suo suggerimento, la sua critica, il vaglio del suo giudizio, inquadravano ...
Leggi Tutto
BARDI, Roberto
**
Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] altro, a dopo il giudizio universale l'inizio, per la questione il 29 genn. 1336 con la costituzione "Benedictus Deus"); l'8 sett. 1335 il C. Paoli, Della Signoria di Gualtieri duca d'Atene in Firenze, in Giorn. storico d. Archivi toscani, VI, 2 (1862 ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] Commercio P. Campilli. Si giunse così alla costituzione, con decreto del presidente del Consiglio dei giudizio con ben otto capi d'imputazione che contemplavano, tra gli altri, i reati di falso in atti pubblici, peculato, interesse privato e abuso in ...
Leggi Tutto
BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] essi non appaiono, per lo più, utilizzati in modo completo. Anche la costituzione di Corrado il Salico, accolta nella sua studiosi; in tale lettera il duca lodava il lavoro compiuto dal B. e ne raccomandava l'uso nella scuola. Il giudizio favorevole ...
Leggi Tutto
DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] e l'importante coevo saggio su Beard e l'interpretazione economica della costituzione americana (in Nord e Sud, X [1963], 41, pp. 113-28 delle società politiche. Più in particolare, questo alla lettera il giudizio del D., le società democratiche ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] lo studio su Il fattore politico e le costituzioni (in Studi di diritto pubblico in onore di O. Raneletti, Padova 1930), la sono in effetti agiografiche, ma non prive dell'affiato delle vecchie classi dirigenti che si piegano con giudizio davanti ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...