MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] la propria indipendenza di giudizio e di entrare in dimestichezza anche con numerosi altri 1959, ad ind.; L. Cortesi, La costituzione del Psi, Milano 1961, ad ind.; M.L. La Malfa, Orientamenti politici della "Tribuna", in Nord e Sud, 1962, n. 27, ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] amministrazione, bandito dall'Università di Messina, ottenendo un giudizio di maturità. Sempre nel 1933 ricevette l'incarico edizione nel 1954 resa necessaria dopo l'entrata in vigore della costituzione repubblicana).
Dopo la guerra il G. ritornò ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] una per oltraggio al re, ed una condanna in contumacia a quattro mesi, nel maggio del 1922 e mutamento violento della costituzione e della forma di governo criticò assai polemicamente il rilievo, a suo giudizio modesto, dato alla cerimonia da L'Unità. ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] degli studenti impegnati in mattinata presso lo Spedale di S. Maria Nuova, erano costituitiin prevalenza dalla questione , Livorno 1817), che costituì l’ossatura di alcuni altri suoi scritti su quell’epidemia. A suo giudizio, il veicolo del contagio ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] Crispi, al quale pure negli anni precedenti aveva riservato giudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di , Necessità della codificaz. dell'economia politicaper la costituzione del Codice privato sociale, in Scuola positiva, I(1891), p. 159, ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] costituzione di Lotario Il il Sassone, e quella connessa con la prima di un dono da lui fatto ai Pisani dei manoscritto delle pandette ritrovato in -culturale del libro del D'Asti. Per il giudizio dei Giannone, oltre alla lettera al fratello Carlo ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] una spia della polizia fascista. Rientrato in Italia il C. lavorò alla costituzione dei Fronte antifascista marsicano e, il C. non condivideva la linea politica, a suo giudizio troppo incentrata sull'organizzazione interna di partito piuttosto che ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] T. V. Moniglia e l'Albizzi. Il 20 giugno 1756 si laureò in utroque iure. Ricevuti gli ordini minori, nel 1762 fu investito d'una ag. 1786). Un giudizio del tutto negativo egli esprimeva anche sulla costituzione dei patrimoni ecclesiastici diocesani ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] altri perché contrari al diritto comune e alla costituzione Duram consuetudinem di Federico II (Lib. Const.IIItit edizioni, non è possibile dare un giudizio sulla sua opera di giurista, né valutare l'ambiente culturale in cui si formò e visse. Non ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] inoltre alcune riforme ecclesiastiche atte, a suo giudizio, a favorire l'applicazione del separatismo, come in seguito a ciò sospendeva le pubblicazioni con il numero del 30 luglio. L'A. aveva nel frattempo dato un impulso decisivo alla costituzione ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...