BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] i dotti del tempo come Antonio Montecatino. A modificare tale giudizio non vale la stima professatagli dal Tasso, che lo conobbe re di Francia et di Polonia in Turino, Milano 1574; Discorso a S. A. della costituzione dell'anno presente 1577 nel quale ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] sulla rappresentanza isolana in Parlamento e sul governo, affinché fosse resa obbligatoria, per legge, la costituzione di un consorzio di istituti assicurativi. Un giudizio particolarmente lusinghiero venne formulato, in sede ufficiale, dal maggiore ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] , il cui procuratore si occupava della tutela della costituzione materiale dello Stato; e quello archivistico per la inadeguatezza del nuovo sistema. Né mutò giudizio nel 1873 quando, nel secondo volume, prese in rassegna le sentenze più recenti. Nel ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] giudizio positivo anche sull’apprezzamento per il lavoro organizzativo nella costituzione P., Roma 1933; L. Gariboldi, A. P. e l’Istituto di fisica di Milano, in Intorno a Galileo: la storia della fisica e il punto di svolta galileiano, a cura di E ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...]
Dal padre aveva ereditato la grande ricchezza familiare, costituita soprattutto da proprietà terriere e immobiliari, ma del prove che egli svolga opera antifascista" è il giudizio espresso in una relazione al sottosegretario di Stato per la ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] . Dopo la concessione della costituzione spagnola nel luglio 1820, segnatura XI.B.17), il D. sollecita un giudizio del Cesarotti - definendolo "principe del mestiere" - autore soprattutto grazie alla musica, in un momento in cui la riforma operata da R ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] il B. si recò a Lione, dove si era costituito un comitato che doveva preparare una spedizione militare per resto contrastanti commenti tra i contemporanei; probabilmente il giudizio più esatto è contenuto in una lettera di Mazzini a Luigi A. Melegari ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] giurisprudenziale (in proposito si veda, in particolare, tra gli altri, il giudizio di Remo 1977, ad ind.; V. Zagrebelsky, La magistratura oridinaria dalla Costituzione a oggi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 14, Legge, diritto, giustizia ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] elaborare la riforma fu dal re affidato in un primo tempo al conte C. Cerruti , disattendevano, secondo il giudizio del C., l'operato e la nomina a vicedirettore del Debito pubblico interno costituito negli Stati di terraferma con l'editto 24 dic. ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] . Il C. dà sul taylorismo un giudizio positivo, pur mettendo in guardia da un cattivo uso padronale, e critica alla buona riuscita di tale esperimento...") e annunciava la costituzione di un centro associativo e di assistenza culturale che mettesse ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...