Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] con l’espressione leges, usata in contrapposizione a iura, si indicavano le costituzioni imperiali. Questo duplice aspetto ( un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti che questa può avere in ambito internazionale. In sintesi, ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368; App. III, 11, p. 366)
Antonio Maccanico
Inchiesta parlamentare. - Nelle ultime legislature il P. ha promosso numerose inchieste deliberandole quasi sempre con atto legislativo. [...] d'inchiesta ottempera essenzialmente al principio dell'autonomia di giudizio e di decisioni del P., tale autonomia si deduce si è sostenuto che, in realtà, l'inchiesta parlamentare per essere valida dovrebbe costituire uno strumento peculiare dell ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] che proprio la ricerca di una soluzione a tale problema ha costituito l'idea motrice dalla quale si è sviluppato tutto il movimento diretto e ciascuno Stato può essere pertanto convenuto ingiudizio, per violazione delle norme comunitarie, dagli ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] per taglio per un'altezza di m 14. Il forte spigolo costituitoin questo punto dall'incontro dei due muri dette più che mai all rende difficile ogni giudizio.
In età adrianea ebbe luogo la trasformazione del teatro di Dioniso in teatro romano con ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] anche per quella dell'età medievale, per mezzo del quale si costituisce, a carico di colui che lo viola, una specifica responsabilità processuale. Chi agisce ingiudizio deve, infatti, essere portatore di un sia pur controverso diritto, perché ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] delle lauree da parte del loro collegio. Non solo non costituirono tutte le facoltà, limitandosi alla medicina, alla chirurgia e alle era poi consentito di farsi rappresentare e difendere ingiudizio dai più stretti parenti: una concessione della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dal potere politico. Nessuna riforma invece nella costituzione; in verità di qualche riforma, o per dirla alla 1794, p. 249, 3 ottobre 1795, p. 625; per altri giudizi sull'Enciclopedia come fonte di informazione culturale e scientifica v. P. Preto, ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] per i privati (persone giuridiche e persone fisiche) di agire ingiudizio onde ottenere il conseguimento di una somma pari al triplo del se non dannosa. L'approvazione dello Sherman act costituì, in primo luogo, una risposta a un'esigenza fortemente ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] una vita nazionale sarebbe potuta venire crescendo" (ibid., p. 15).
Nel giudizio crociano, in fondo ambiguo, non v'è spazio per la valenza progettuale della Costituzione fridericiana, che pure è elemento del fenomeno giuridico. Diritto non è infatti ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] come se fossero immuni dall'influenza del colonialismo o dalla costituzione di Stati nazionali. Le opere teoriche di Colson (v., presupposto che sia il fruitore stesso - e in particolare l'attore ingiudizio e non un'entità astratta come gli organi ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...